Agata e la tempesta

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roby noris
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Agata e la tempesta

Messaggioda roby noris » mer nov 17, 2004 7:14 pm

AGATA E LA TEMPESTA
Regia: Silvio Soldini
Con: Licia Maglietta, Giuseppe Battiston, Emilio Solfrizzi

Agata e Non ti muovere sono due film recenti per credere ancora, contro ogni evidenza, che il cinema italiano possa ancora incantare e far sognare in modo intelligente senza complessi di fronte alle produzioni USA. (Ad esempio L'amore ritorna e Il siero della verità che ho appena visto invece, nonostante i nomi eccellenti del panorama cinematografico italiano, confermano tragicamente la piattezza abituale)
Soldini, dopo il delicatissimo Pane e tulipani centra nuovamente l'obiettivo di creare magia intorno a un gruppo di personaggi ancora più colorati e surreali, tutti riusciti, credibili da pensare che ne esistano anche dietro l'angolo, da credere che siano i tuoi vicini di casa. Profonde le riflessioni sulla vita e il suo significato, sulla capacità di ricerca delle origini, del padre, del chi siamo, ma sempre con una delicatezza e una naturalezza squisite. Una pagina di cinema di altissimo livello per sognare a occhi aperti e meravigliarsi di fronte all'intrecciarsi delle storie di vita quotidiana, di speranze e delusioni, di progetti fantastici e di piccole cose.
Da vedere assolutamente. :D :D :D


Così se ne parla sul sito www.videosystem.ch dove l'ho noleggiato
C'era una volta Agata, una libraia innamorata del suo lavoro e di un ragazzo molto giovane. Agata aveva una figlia, un fratello e lo strano potere di fulminare le lampadine ad ogni suo passaggio. Ma poi un giorno si accorse che suo fratello non era suo fratello.
C'era una volta anche Gustavo (Emilio Solfrizzi), un architetto che viveva felice finchè un giorno non scoprì che sua sorella non era sua sorella e da allora fuggì alla ricerca di se stesso. Ed infine c'era Romeo (Giuseppe Battiston), un rappresentante d'abiti che amava sua moglie ma preferiva le altre donne. Romeo aveva lo strambo sogno di aprire un vivaio. Ed in quel sogno entrarono Agata e Gustavo...
Silvio Soldini ritorna alle atmosfere surreali e fiabesche di Pane e tulipani, con una bizzarra commedia ambientata tra Genova e la Pianura Padana. Una stramba famiglia allargata (fino a comprendere Bianchina la gallina!), un coro di personaggi eccentrici e vibranti i cui destini s'intrecciano in una storia senza tempo.

Critica Un film fiabesco, senza tempo, intelligente, leggero. Non mi sono perso un singolo fotogramma, una singola battuta. Mi ha fatto ri-innamorare del cinema.
Commedia. Corale. Colorata. Silvio Soldini descrive così la sua ultima fatica. Un ritorno a Pane e tulipani (ad iniziare dagli attori: Licia Maglietta e Giuseppe Battiston) ma con qualcosa in più. Un esempio? Una gallina e tre fratelli che sono e non sono fratelli

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