700esima puntata televisiva

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roby noris
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700esima puntata televisiva

Messaggioda roby noris » mer mag 14, 2008 8:30 pm

articolo per GdP 17 maggio 2008

700 PUNTATE TELEVISIVE TARGATE CARITAS TICINO

700 candeline per Caritas Insieme TV che sabato 17 maggio propone su TeleTicino e online la settecentesima puntata. Più di quattrocento ore di TV realizzate completamente nello studio di Caritas Ticino dai suoi operatori. Un traguardo neppure immaginabile quando nel Natale ’94 comparve la prima puntata sull’allora embrionale esperienza di TeleTicino che andava in onda su Telecampione. Tutto è relativo e c’è chi sorride a questa ricorrenza, come alcuni direttori di testate che l’hanno snobbata, forse perché nessuno è profeta in patria e un’esperienza sottocasa anche se straordinaria non interessa. Ma cosa ha di speciale questa produzione televisiva? Non la qualità stratosferica del prodotto, che se pur professionale, visto che deve competere con altre produzioni broadcast, pretende solo di essere all’altezza dei magazine di approfondimento, con qualche guizzo particolare dovuto alla propensione al virtuale di chi la realizza. Ma la peculiarità sta in chi la fa ogni settimana, cioè gli operatori sociali di Caritas Ticino impegnati nella vita ecclesiale della diocesi che, mettendosi il cappello televisivo da giornalisti o da tecnici, raccontano e giudicano la realtà sociale ed ecclesiale da un osservatorio privilegiato per competenza e coinvolgimento personale. Può sembrare poco ma è determinante; non per coloro che concepiscono il mercato dell’informazione come una giungla dove indici e audience sono l’unico metro di misura e dove una buona notizia non è interessante se non è uno scoop, ma per coloro che distinguono lo spettacolo dall’informazione e ritengono che ci sia ancora un pubblico che ama approfondire, capire, gioire, scoprire e contemplare, anche se con ritmi e modalità televisive o in rete. La settecentesima puntata di Caritas Insieme propone, oltre agli auguri del Vescovo Piergiacomo, una riflessione in studio con Filippo Lombardi, creatore di TeleTicino, sull’evoluzione dell’informazione televisiva. Si può ancora fare approfondimento? Il pubblico è disposto a far fatica? I piccoli produttori TV possono sopravvivere? Il popolo dei navigatori in rete cosa se ne fa della TV? Come comunicare con questo pubblico cablato, accontentando anche il pubblico tradizionale nato con la TV che il computer non lo usa? Sono alcuni interrogativi abbozzati in trasmissione per cercare di capire l’evoluzione della comunicazione televisiva in un universo che sempre più differenzia e facilita le possibilità di fruire di prodotti multimediali. In questo panorama determinato dall’evolvere della tecnologia e dal mercato, si muove l’avventura mediatica di Caritas Ticino (informazioni e video online su www.caritas-ticino.ch) che col suo bagaglio di 700 puntate di Caritas Insieme cerca di vincere la sfida controcorrente di fare televisione con pochi soldi, pochi avvenimenti eclatanti da raccontare – in termini televisivi - e pochi personaggi che bucano lo schermo: “per dar voce alla solidarietà e alla vita ecclesiale”, un nostro vecchio slogan, cioè fare approfondimento televisivo con ingredienti su cui nessuno scommetterebbe per confezionare prodotti mediatici di successo. Solo perché crediamo valga la pena di avere un sogno, quello di poter continuare a usare mezzi tecnici molto sofisticati, costosi e competitivi, per comunicare cose vere per costruire un mondo migliore, potendo mettere a tema il senso dell’esistenza umana senza chiedere autorizzazioni agli sponsor. Ricordando l’amico saggio che ci ha indicato la strada nel’94 incoraggiandoci a seguirla, il vescovo Eugenio Corecco.

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