- Invitatorio: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_07_15/01_invitatorio.mp3
- Ufficio delle letture: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_07_15/02_ufficioletture.mp3
- Lodi: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_07_15/03_lodi.mp3
- Ora media: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_07_15/04_oramedia.mp3
- Vespri: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_07_15/05_vespri.mp3
- Compieta: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_07_15/06_compieta.mp3
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Un'idea sul Vangelo del giorno
15 luglio 2009 (San Bonaventura, memoria)
Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 11, 25-27
In quel tempo, Gesù disse:
«Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza.
Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo».
Commento
come ogni relazione autentica, quella con Gesù e con il Padre non ha bisogno di elucubrazioni farraginose, ma di essere vissuta e per questo sono favoriti i semplici, che non hanno niente a che fare con gli spensierati, né con coloro che non hanno strumenti intellettuali. Chiave per questa lettura è la relazione con Gesù, la via, capace di rivelare la pienezza del Padre.