- Invitatorio: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_09_02/01_invitatorio.mp3
- Ufficio delle letture: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_09_02/02_ufficioletture.mp3
- Lodi: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_09_02/03_lodi.mp3
- Ora media: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_09_02/04_oramedia.mp3
- Vespri: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_09_02/05_vespri.mp3
- Compieta: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_09_02/06_compieta.mp3
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Un'idea sul Vangelo del giorno
02 settembre 2009
Dal Vangelo secondo Luca (Lc 4, 38-44 )
(le letture evangeliche sono tratte dal sito http://www.lachiesa.it/liturgia)
In quel tempo, Gesù, uscito dalla sinagoga, entrò nella casa di Simone. La suocera di Simone era in preda a una grande febbre e lo pregarono per lei. Si chinò su di lei, comandò alla febbre e la febbre la lasciò. E subito si alzò in piedi e li serviva.
Al calar del sole, tutti quelli che avevano infermi affetti da varie malattie li condussero a lui. Ed egli, imponendo su ciascuno le mani, li guariva. Da molti uscivano anche demòni, gridando: «Tu sei il Figlio di Dio!». Ma egli li minacciava e non li lasciava parlare, perché sapevano che era lui il Cristo.
Sul far del giorno uscì e si recò in un luogo deserto. Ma le folle lo cercavano, lo raggiunsero e tentarono di trattenerlo perché non se ne andasse via. Egli però disse loro: «È necessario che io annunci la buona notizia del regno di Dio anche alle altre città; per questo sono stato mandato».
E andava predicando nelle sinagoghe della Giudea.
Commento
Gesù manifesta la sua messianicità con un secondo gesto che richiama la lettura di Isaia sulla sua unzione (Is 61), guarendo i corpi, sanando cioè le ferite, segno di un risanamento più profondo e radicale.
Una risposta è quella della suocera di Pietro, che guarita, si mette al servizio, così come Maria, appena investita dalla Grazia, si mette in moto verso la casa di Elisabetta.
Una risposta che Gesù non accetta invece è quella di chi lo vuole trattenere, una specie di guaritore privato, un fenomeno per la città, o, anche più semplicemente, per il desiderio di continuare a stare con lui. Chi vuole stare con Gesù si deve mettere in movimento, come lui non può fermarsi in un luogo, perché l'urgenza dell'annuncio lo spinge avanti. Allo stesso modo dirà san Paolo relativamente allo zelo per il Signore e l'evangelizzazione, usando proprio il verbo spingere, per descrivere l'azione dello Spirito Santo nei credenti.
questa è del resto una sana legge umana, perché chiunque si ferma sulle posizioni conquistate, non si lascia portare avanti dalla realtà, finisce per inaridire.
Lo attesta anche un altro testo del profeta Ezechiele, che racconta del fiume che nasce dal lato orientale del tempio e risana ogni cosa che tocca, persino le acque del mar morto, ma laddove la sua acqua si ferma negli stagni, presto si inaridisce e smette di essere vitale.