- Invitatorio: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_11_07/01_invitatorio.mp3
- Ufficio delle letture: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_11_07/02_ufficioletture.mp3
- Lodi: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_11_07/03_lodi.mp3
- Ora media: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_11_07/04_oramedia.mp3
- Vespri: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_11_07/05_vespri.mp3
- Compieta: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_11_07/06_compieta.mp3
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Un'idea sul Vangelo del giorno
07 novembre 2009
Dal Vangelo secondo Luca (Lc 16, 9-15 )
(le letture evangeliche sono tratte dal sito http://www.lachiesa.it/liturgia)
In quel tempo, Gesù diceva ai discepoli: «Fatevi degli amici con la ricchezza disonesta, perché, quando questa verrà a mancare, essi vi accolgano nelle dimore eterne.
Chi è fedele in cose di poco conto, è fedele anche in cose importanti; e chi è disonesto in cose di poco conto, è disonesto anche in cose importanti. Se dunque non siete stati fedeli nella ricchezza disonesta, chi vi affiderà quella vera? E se non siete stati fedeli nella ricchezza altrui, chi vi darà la vostra?
Nessun servitore può servire due padroni, perché o odierà l’uno e amerà l’altro, oppure si affezionerà all’uno e disprezzerà l’altro. Non potete servire Dio e la ricchezza».
I farisei, che erano attaccati al denaro, ascoltavano tutte queste cose e si facevano beffe di lui. Egli disse loro: «Voi siete quelli che si ritengono giusti davanti agli uomini, ma Dio conosce i vostri cuori: ciò che fra gli uomini viene esaltato, davanti a Dio è cosa abominevole».
Commento
continuando il discorso di ieri, Gesù sottolinea che anche nella realtà economica vincente è il dono e la generosità, anche se effettuato per ricevere un contraccambio, risponde ad una logica di profitto. In altre parole se nemmeno con le cose del mondo sapremo utilizzare una logica di convenienza effettiva, non potremo sperare di applicare la stessa logica alla nostra salvezza. Se pure nell'imperfezione della realtà materiale, la logica del dono è pagante, perché è un riflesso se pur sbiadito della logica di Dio, che del dono ha fatto il suo modo privilegiato di funzionamento, come si evince anche dalla stessa struttura trinitaria, nella quale le tre persone sono sempre continuamente dono l'una dell'altra.