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- Ufficio delle letture: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2009/09_11_16/02_ufficioletture.mp3
- Lodi: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2009/09_11_16/03_lodi.mp3
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Un'idea sul Vangelo del giorno
16 novembre 2009
Dal Vangelo secondo Luca (Lc 18, 35-43 )
(le letture evangeliche sono tratte dal sito http://www.lachiesa.it/liturgia)
Mentre Gesù si avvicinava a Gèrico, un cieco era seduto lungo la strada a mendicare. Sentendo passare la gente, domandò che cosa accadesse. Gli annunciarono: «Passa Gesù, il Nazareno!».
Allora gridò dicendo: «Gesù, figlio di Davide, abbi pietà di me!». Quelli che camminavano avanti lo rimproveravano perché tacesse; ma egli gridava ancora più forte: «Figlio di Davide, abbi pietà di me!».
Gesù allora si fermò e ordinò che lo conducessero da lui. Quando fu vicino, gli domandò: «Che cosa vuoi che io faccia per te?». Egli rispose: «Signore, che io veda di nuovo!». E Gesù gli disse: «Abbi di nuovo la vista! La tua fede ti ha salvato».
Subito ci vide di nuovo e cominciò a seguirlo glorificando Dio. E tutto il popolo, vedendo, diede lode a Dio.
Commento
La ciecità era in antichità uno dei mali più gravi, simbolicamente, perché rappresentava la condizione di oscurità, la punizione estrema, la perdita di ogni contatto con il divino.
Eppure è un cieco a riconoscere a Gesù il titolo di Messia in quanto discendente di Davide e da un cieco Gesù accetta il titolo.
Il ritorno alla luce è anche fonte di lode, benedizione di Dio, sia da parte del guarito, sia da parte di tutto il popolo.
Infine la scelta del luogo non è casuale, perché Gerico era il luogo dei commerci, in fondo alla piana, vicino al mar Morto, rappresentante di quel mondo da sanare, verso il quale è necessario scendere dalla città santa.
È in questo luogo che Gesù passa, salendo verso la Gerusalemme, per compiervi il miracolo della buona novella che cambia i cuori, rappresentato dal cieco che riacquista la vista, così come profetizzato: Il popolo che camminava nelle tenebre vide una grande luce.