- Invitatorio: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_04_22/01_invitatorio.mp3
- Ufficio delle letture: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_04_22/02_ufficioletture.mp3
- Lodi: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_04_22/03_lodi.mp3
- Ora media: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_04_22/04_oramedia.mp3
- Vespri: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_04_22/05_vespri.mp3
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Un'idea sul Vangelo del giorno
22 aprile 2010
Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 6,44-51)
(le letture evangeliche sono tratte dal sito http://www.lachiesa.it/liturgia)
In quel tempo, disse Gesù alla folla:
«Nessuno può venire a me, se non lo attira il Padre che mi ha mandato; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno.
Sta scritto nei profeti: “E tutti saranno istruiti da Dio”. Chiunque ha ascoltato il Padre e ha imparato da lui, viene a me. Non perché qualcuno abbia visto il Padre; solo colui che viene da Dio ha visto il Padre. In verità, in verità io vi dico: chi crede ha la vita eterna.
Io sono il pane della vita. I vostri padri hanno mangiato la manna nel deserto e sono morti; questo è il pane che discende dal cielo, perché chi ne mangia non muoia.
Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo».
Commento
finché sii tratta di teologia va bene, ma qui si esagera! Gesù si arroga il diritto di resuscitare la gente, si arrogfa il diritto di nutrire con un pane migliore della manna, persino di poter istruire il popolo come Dio-con-noi, con un titolo messianico memoria di Isaia, ma come si fa a seguirlo, quando afferma che il pane che darà è la sua carne. è uno scandalo e non tanto per la promessa inaudita, ma perché è la carne, quella realtà volatile del sacrificio, l'involucro della vita sacrificata ad essere al centro della storia della salvezza. Gesù porta qui fino in fondo lo scandalo dell'incarnazione, quello che ha fatto rivoltare Lucifero, perché alla natura angelica, spirituale, è staty preferita la carne, quella caduca e ignobile materia, quell'argilla animata che è la creatura in fondo alla scala, che nemmeno serve per completare la catena alimentare in un mondo altrimenti perfetto.
scandaloso se visto dalla parte di un Dio signore del cielo e della terra, ma infinitamente consolante e magnifico se visto dalla nostra parte, perché l'incarnazione allora non è solo un'esperienza di Gesù, ma una vera trasformazione del genere umano.