- Invitatorio: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_07_24/01_invitatorio.mp3
- Ufficio delle letture: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_07_24/02_ufficioletture.mp3
- Lodi: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_07_24/03_lodi.mp3
- Ora media: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_07_24/04_oramedia.mp3
- Vespri: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_07_24/05_vespri.mp3
- Compieta: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_07_24/06_compieta.mp3
versione del giorno completa file .zip http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_07_24/lit_10_07_24.zip
Un'idea sul Vangelo del giorno
24 luglio 2010
Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 13, 24-30)
(le letture evangeliche sono tratte dal sito http://www.lachiesa.it/liturgia)
In quel tempo, Gesù espose alla folla un’altra parabola, dicendo:
«Il regno dei cieli è simile a un uomo che ha seminato del buon seme nel suo campo. Ma, mentre tutti dormivano, venne il suo nemico, seminò della zizzania in mezzo al grano e se ne andò. Quando poi lo stelo crebbe e fece frutto, spuntò anche la zizzania.
Allora i servi andarono dal padrone di casa e gli dissero: “Signore, non hai seminato del buon seme nel tuo campo? Da dove viene la zizzania?”. Ed egli rispose loro: “Un nemico ha fatto questo!”.
E i servi gli dissero: “Vuoi che andiamo a raccoglierla?”. “No, rispose, perché non succeda che, raccogliendo la zizzania, con essa sradichiate anche il grano. Lasciate che l’una e l’altro crescano insieme fino alla mietitura e al momento della mietitura dirò ai mietitori: Raccogliete prima la zizzania e legatela in fasci per bruciarla; il grano invece riponetelo nel mio granaio”».
Commento
Gesù è un realista, che sa che viviamo in un mondo dove spesso acanto al buon grano crescono piante molto simili, tali da ingannare fin quando non sono abbastanza grandi per manifestare le loro differenze. Il Regno di Dio non è una trionfale ascesa, ma una faticosa crescita, in cui spesso per noi è difficile distinguere il buon grano dall'erba grama.
Questo ci invita se non altro alla prudenza, una delle 4 virtù cardinali spesso dimenticata in tempi di realizzazioni a breve o brevissimo termine.