- Invitatorio: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_12_11/01_invitatorio.mp3
- Ufficio delle letture: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_12_11/02_ufficioletture.mp3
- Lodi: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_12_11/03_lodi.mp3
- Ora media: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_12_11/04_oramedia.mp3
- Vespri: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_12_11/05_vespri.mp3
- Compieta: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_12_11/06_compieta.mp3
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Un'idea sul Vangelo del giorno
11 dicembre 2010
Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 17, 10-13)
(le letture evangeliche sono tratte dal sito http://www.lachiesa.it/liturgia)
Mentre scendevano dal monte, i discepoli domandarono a Gesù: «Perché dunque gli scribi dicono che prima deve venire Elìa?».
Ed egli rispose: «Sì, verrà Elìa e ristabilirà ogni cosa. Ma io vi dico: Elìa è già venuto e non l’hanno riconosciuto; anzi, hanno fatto di lui quello che hanno voluto. Così anche il Figlio dell’uomo dovrà soffrire per opera loro».
Allora i discepoli compresero che egli parlava loro di Giovanni il Battista.
Commento
Il ritorno di elia, il primo dei profeti biblici, ha suscitato qualche deriva reincarnazhionista, ma è evidente che non si tratta qui di reincarnazhione, ma di un modo di manifestarsi di un profeta, tra l'altro sui generis come Giovanni Battista, molto simile al suo predecessore, persino nella scelta dei vestiti, di pelo di cammello.