- Invitatorio: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2011/11_02_26/01_invitatorio.mp3
- Ufficio delle letture: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2011/11_02_26/02_ufficioletture.mp3
- Lodi: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2011/11_02_26/03_lodi.mp3
- Ora media: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2011/11_02_26/04_oramedia.mp3
- Vespri: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2011/11_02_26/05_vespri.mp3
- Compieta: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2011/11_02_26/06_compieta.mp3
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Un'idea sul Vangelo del giorno
26 febbraio 2011
Dal Vangelo secondo Marco (Mc 10, 13-16)
(le letture evangeliche sono tratte dal sito http://www.lachiesa.it/liturgia)
In quel tempo, presentavano a Gesù dei bambini perché li toccasse, ma i discepoli li rimproverarono.
Gesù, al vedere questo, s’indignò e disse loro: «Lasciate che i bambini vengano a me, non glielo impedite: a chi è come loro infatti appartiene il regno di Dio. In verità io vi dico: chi non accoglie il regno di Dio come lo accoglie un bambino, non entrerà in esso».
E, prendendoli tra le braccia, li benediceva, ponendo le mani su di loro.
Commento
Per capire questo testo del Vangelo bisogna ricordare che bambini e donne non avevano alcun valore giuridico e sociale, per cui tanto meno potevano importunare un Rabbi, figuriamoci il Messia.
Gesù stravolge questa consuetudine, anzi, prende i bambini in braccio, una cosa assolutamente inconsueta.