- Invitatorio: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2011/11_03_01/01_invitatorio.mp3
- Ufficio delle letture: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2011/11_03_01/02_ufficioletture.mp3
- Lodi: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2011/11_03_01/03_lodi.mp3
- Ora media: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2011/11_03_01/04_oramedia.mp3
- Vespri: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2011/11_03_01/05_vespri.mp3
- Compieta: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2011/11_03_01/06_compieta.mp3
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Un'idea sul Vangelo del giorno
01 marzo 2011
Dal Vangelo secondo Marco (Mc 10, 28-31)
(le letture evangeliche sono tratte dal sito http://www.lachiesa.it/liturgia)
In quel tempo, Pietro prese a dire a Gesù: «Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito».
Gesù gli rispose: «In verità io vi dico: non c’è nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi per causa mia e per causa del Vangelo, che non riceva già ora, in questo tempo, cento volte tanto in case e fratelli e sorelle e madri e figli e campi, insieme a persecuzioni, e la vita eterna nel tempo che verrà. Molti dei primi saranno ultimi e gli ultimi saranno primi».
Commento
Il riferimento di gesù è la comunità cristiana, con il principio della comunione dei beni, una comunità sempre da costruire, non data per acquisita. Per questo Gesù dice che i primi saranno gli ultimi e gli ultimi i primi, perché non è sufficiente la dichiarazione di appartenenza alla chiesa per realizzare la comunità cristiana.