- Invitatorio: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2011/11_03_15/01_invitatorio.mp3
- Ufficio delle letture: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2011/11_03_15/02_ufficioletture.mp3
- Lodi: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2011/11_03_15/03_lodi.mp3
- Ora media: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2011/11_03_15/04_oramedia.mp3
- Vespri: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2011/11_03_15/05_vespri.mp3
- Compieta: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2011/11_03_15/06_compieta.mp3
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Un'idea sul Vangelo del giorno
15 marzo 2011
Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 6,7-15)
(le letture evangeliche sono tratte dal sito http://www.lachiesa.it/liturgia)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Pregando, non sprecate parole come i pagani: essi credono di venire ascoltati a forza di parole. Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno prima ancora che gliele chiediate.
Voi dunque pregate così:
Padre nostro che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.
Se voi infatti perdonerete agli altri le loro colpe, il Padre vostro che è nei cieli perdonerà anche a voi; ma se voi non perdonerete agli altri, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe».
Commento
Gesù non è contrario alla preghiera spontanea, lui stesso spesso prega, sia da solo, sia in publico, ma traccia le linee essenziali della preghiera cristiana attraverso il Padre Nostro, sottolineando ancora una volta che il centro della preghiera è l'incarnazione nella propria vita, nella sovrabbondanza del perdono, non come gesto che manifesta la costrizione davanti ad un Dio che non tollera l'astio, ma nella consapevolezza che non possiamo non perdonare perché c'è un Dio che continua a toglierci gratuitamente un debito infinito, pagandolo a carissimo prezzo.