- Invitatorio: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2011/11_05_27/01_invitatorio.mp3
- Ufficio delle letture: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2011/11_05_27/02_ufficioletture.mp3
- Lodi: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2011/11_05_27/03_lodi.mp3
- Ora media: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2011/11_05_27/04_oramedia.mp3
- Vespri: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2011/11_05_27/05_vespri.mp3
- Compieta: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2011/11_05_27/06_compieta.mp3
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Un'idea sul Vangelo del giorno
27 maggio 2011 (Sant'Agostino di Canterbury, memoria)
Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 15, 12-15)
(le letture evangeliche sono tratte dal sito http://www.lachiesa.it/liturgia)
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici.
Voi siete miei amici, se fate ciò che io vi comando. Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamato amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio l’ho fatto conoscere a voi.
Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri».
Commento
Non ci sono vie di mezzo, l'amicizia o è dono reciproco di sé, o non è nulla. amatevi gli uni glialtri, dunque, non è semplicemente una cornice, perché nella cultura ebraica e orientale in genere, la struttura stilistica è quella di racchiudere una questione in mezzo ad altre due, ma la prima e l'ultima sono uguali.
al centro di questo discorso allora c'è l'amicizia, uno degli amori più alti che si conoscano, ma questa, a sua volta è letteralmente circondata dal comandamento dell'amore reciproco, non un amore qualsiasi, ma quello uguale a quello di Gesù, cioè l'amore di dono all'altro.