Un'idea sul Vangelo del giorno
14 ottobre 2008
Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, dopo che Gesù ebbe finito di parlare, un fariseo lo invitò a pranzo. Egli entrò e si mise a tavola. Il fariseo si meravigliò che non avesse
fatto le abluzioni prima del pranzo.
Allora il Signore gli disse: “Voi farisei purificate l’esterno della coppa e del piatto, ma il vostro interno è pieno di rapina e di iniquità. Stolti!
Colui che ha fatto l’esterno non ha forse fatto anche l’interno? Piuttosto date in elemosina quel che c’è dentro, ed ecco, per voi tutto sarà mondo”.
Commento
L'allusione di Gesù in questo passaggio è ai riti di purificazione con i quali si lavava l'esterno dei recipienti, ma naturalmente il Maestro utilizza questo evento quotidiano per denunciare una illusione ben più seria, che ha a che fare con il tentativo di corrompere Dio stesso con atteggiamenti formalmente corretti. Gesù in questo brano è fedele alla tradizione profetica, che ha sempre denunciato l'incoerenza, soprattutto della classe politica e religiosa in cui il maggior peccato è lo sfruttamento e il sopruso. anche se non abbiamo responsabilità politiche, ammesso che questo sia possibile, resta sempre per noi il rischio di cadere nel formalismo religioso, ritenuto soddisfacente, mentre Dio è uno che cammina con il suo popolo, si identifica con esso, in particolare con gli ultimi, perciò non può essere blandito come un idolo.