Un'idea sul Vangelo del 24 novembre 2008

Liturgia delle ore da scaricare in mp3 + un pensiero sul vangelo del giorno a cura di Dante Balbo, diacono, psicologo e psicoterapeuta, operatore di Caritas Ticino e coautore della rubrica televisiva "Il vangelo in casa" della trasmissione Caritas Insieme

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Dante Balbo
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Un'idea sul Vangelo del 24 novembre 2008

Messaggioda Dante Balbo » dom nov 23, 2008 8:51 am

Un'idea sul Vangelo del giorno
24 novembre 2008

Dal Vangelo secondo Luca (Lc 21,1-4)
In quel tempo, mentre era nel tempio, Gesù, alzati gli occhi, vide alcuni ricchi che gettavano le loro offerte nel tesoro.
Vide anche una povera vedova che vi gettava due spiccioli e disse: “In verità vi dico: questa vedova, povera, ha messo più di tutti.
Tutti costoro, infatti, han deposto come offerta del loro superfluo, questa invece nella sua miseria ha dato tutto quanto aveva per vivere”.


Commento

È facile per noi fare della fede un accessorio, una specie di assicurazione sul paradiso, sia nel culto, sia nella manifestazione della carità. Gesù ci mette in guardia, perché quello che sarà valutato sarà il nostro cuore, la nostra disponibilità a mettere in gioco noi stessi, fino in fondo, in una scommessa che al centro metta l'esperienza della presenza di Dio, la sua providenza nella nostra storia.
D.G.B.

paolavagata
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Re: Un'idea sul Vangelo del 24 novembre 2008

Messaggioda paolavagata » lun nov 24, 2008 10:02 am

Salve a tutti, provo a esporre, con semplicita', qualche considerazione sul Vangelo di oggi, alla luce del commento di Dante. Innanzitutto, Gesu' non valuta i nostri atteggiamenti per cosi' dire pomposi, ma il nostro cuore, la nostra umilta' nel servire. Personalmente traggo un immenso aiuto dalla liturgia delle ore e dalla parola di Dio, per me fondamento indispensabile. Ma ovviamente non dobbiamo limitarci a leggere la parola, i salmi, le preghiere. Personalmente cerco di interiorizzare cio' che leggo, facendo dei salmi, dei cantici, delle letture, la mia preghiera personale. Cerco di vedere la Bibbia come un libro diretto a me e per me personalmente. Cosi' tanto per fare un esempio, le parole del Magnificat sono la mia lode, l'esultanza della mia anima nel Signore. Certo, il cammino di fede e' molto lungo, dura una vita intera, e quello che posso dire perche' lo sto sperimentando personalmente, cercando di pregare i salmi e di leggere le letture in quest'ottica, e' che sto notando una trasformazione del mio comportamento, e prego continuamente perche' io possa accogliere il Signore e il mio prossimo con cuore sempre piu' aperto e disponibile verso di Lui e verso i fratelli. A presto, Paola


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