Un'idea sul Vangelo del giorno
19 gennaio 2009
Dal Vangelo secondo Marco (Mc 2, 18-22 )
In quel tempo, i discepoli di Giovanni e i farisei stavano facendo un digiuno. Si recarono allora da Gesù e gli dissero: “Perché i discepoli di Giovanni e i discepoli dei farisei digiunano, mentre i tuoi discepoli non digiunano?”.
Gesù disse loro: “Possono forse digiunare gli invitati a nozze quando lo sposo è con loro? Finché hanno lo sposo con loro, non possono digiunare. Ma verranno i giorni in cui sarà loro tolto lo sposo e allora digiuneranno. Nessuno cuce una toppa di panno grezzo su un vestito vecchio; altrimenti il rattoppo nuovo squarcia il vecchio e si forma uno strappo peggiore. E nessuno versa vino nuovo in otri vecchi, altrimenti il vino spaccherà gli otri e si perdono vino e otri, ma vino nuovo in otri nuovi”.
Commento
Un tema caro a Gesù è quello del Messia Sposo, tanto è vero che Giovanni l'evangelista per indicare il suo ingresso nell'azione messianica, raconta il miracolo delle nozze di Cana. la rottura delle tradizioni di digiuno è il segno palese di una novità di vita, inconciliabile con la conservazione pura e semplice di antiche tradizioni spogliate dal senso profondo della presenza di Dio in mezzo al suo popolo, come sposo di Israele. Per questo Gesù indica l'impossibilità di trasferire la tradizione entro la novità del Regno di Dio, che è assolutamenthe rivoluzionario da un certo punto di vista, tale che non possa essere paragonato ad un rattoppo, ma a un vestito completamente nuovo. Il riferimento al vino, inoltre, richiama la gioia messianica, il tempo in cui il messia verrà e offrirà gratuitamente questa gioia a tutto il popolo.