Un'idea sul vangelo del 23 gennaio 2009

Liturgia delle ore da scaricare in mp3 + un pensiero sul vangelo del giorno a cura di Dante Balbo, diacono, psicologo e psicoterapeuta, operatore di Caritas Ticino e coautore della rubrica televisiva "Il vangelo in casa" della trasmissione Caritas Insieme

Moderatore: Dante Balbo

Dante Balbo
Messaggi: 990
Iscritto il: ven feb 27, 2004 5:28 pm
Località: Lugano

Un'idea sul vangelo del 23 gennaio 2009

Messaggioda Dante Balbo » gio gen 22, 2009 3:23 pm

Un'idea sul vangelo del giorno
23 gennaio 2009

Dal Vangelo secondo Marco (Mc 3, 13-19 )

In quel tempo, Gesù salì sul monte, chiamò a sé quelli che egli volle ed essi andarono da lui. Ne costituì dodici che stessero con lui e anche per mandarli a predicare e perché avessero il potere di scacciare i demoni.
Costituì dunque i dodici: Simone, al quale impose il nome di Pietro; poi Giacomo di Zebedeo e Giovanni fratello di Giacomo, ai quali diede il nome di Boanerghes, cioè figli del tuono; e Andrea, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso, Giacomo di Alfeo, Taddeo, Simone il Cananeo e Giuda Iscariota, quello che poi lo tradì.


Commento

Famigliarità e potere, soprannomi, come in una compagnia di amici, mandato di cacciare i demoni. questa è la Chiesa, una compagnia di amici con il potere delle Chiavi del Regno. È Gesù a scegliere, quelli che volle, portati sul monte, come dodici nuovi Mosè, nuovo Israele liberato dalla schiavitù di Satana, l'egitto di ogni peccatore, prima delle salutari acque del Battesimo, prima della morte al proprio passato, per la resurrezione nella vita nuova. Non ha paura di accogliere tutti, compresi i traditori, gli scettici, gli impulsivi, i pubblici peccatori, perché nessuno possa chiamarsi fuori. Un dettaglio, riguarda Giovanni, sempre ritratto come un giovanetto un po' femmineo, il discepolo che Gesù amava, che però qui è accomunato a suo fratello Giacomo e Gesù stesso soprannomina figlio del tuono. Forse dovremmo rivedere qualcosa circa il carattere mite e dolce di questo ragazzino. D'altra parte è a lui che è attribuita l'Apocalisse, poco importa se l'abbia scritta di suo pugno o sia stata compilata dai suoi discepoli, tutto è fuorché un libretto d'amore appiccicoso. È Giovanni nel suo Vangelo a dire amatevi gli uni gli altri, ma l'amore di cui parla è molto più vicino ad una battaglia senza quartiere che a un tramonto dorato.
Forse Gesù ci ha visto giusto a soprannominarlo Figlio del Tuono, visto che il tuono è la manifestazione potente della gloria di Dio. C'è persino un salmo a celebrare questa teofania (sal 28).
D.G.B.

Torna a “LITURGIA DELLE ORE MP3 e Un'idea sul Vangelo del giorno”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 50 ospiti

cron