Un'idea sul vangelo del giorno
16 febbraio 2009
Dal Vangelo secondo Marco (Mc 8, 11-13
In quel tempo, vennero i farisei e incominciarono a discutere con Gesù, chiedendogli un segno dal cielo, per metterlo alla prova. Ma egli, con un profondo sospiro, disse: “Perché questa generazione chiede un segno? In verità vi dico: non sarà dato alcun segno a questa generazione”. E lasciatili, risalì sulla barca e si avviò all’altra sponda.
Commento
Crudo e asciutto il Vangelo di marco, rispetto al suo parallelo, in cui Gesù dà se non altro qualche indizio sulla grandezza del segno che accompagna la sua venuta alludendo a Giona il profeta e al fatto che anche lui come questi, sarà per tre giorni nel cuore della terra, come il profeta nel ventre del pesce. qui è un sospiro, quasi che Gesù volesse ritirare il proprio respiro, in ebraico Ruah, per dire dello spirito Santo, da chi non vuole e non può comprendere. anche Gesù, di fronte al rifiuto, non può nulla, se non ritirarsi, cambiare sponda, con tutta la tristezza di cui solo lui è capace, perché consapevole di quanto perda l'uomo che lo respinge. Nonostante ciò, Gesù non smette di amarci e non ci rifiuta il grande segno della sua resurrezione, possibile solo perché obbediente fino alla morte, per noi.