- Invitatorio: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_06_10/01_invitatorio.mp3
- Ufficio delle letture: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_06_10/02_ufficioletture.mp3
- Lodi: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_06_10/03_lodi.mp3
- Ora media: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_06_10/04_oramedia.mp3
- Vespri: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_06_10/05_vespri.mp3
- Compieta: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_06_10/06_compieta.mp3
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Un'idea sul Vangelo del giorno
10 giugno 2009
Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 5, 17-19
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: “Non pensate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto per abolire, ma per dare compimento. In verità vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra non passerà dalla Legge neppure un iota o un segno, senza che tutto sia compiuto. Chi dunque trasgredirà uno solo di questi precetti, anche minimi, e insegnerà agli uomini a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà agli uomini, sarà considerato grande nel regno dei cieli”.
Commento
Gesù ha le sue radici nell'ebraismo, è ebreo, fariseo, Giudeo, osservante quanto alla sostanza della Legge. quando come in questo caso si accinge a perfezionarla, a portarla alle sue estreme conseguenze, a tradurla secondo le diverse profezie, da ezechiele a Geremia, in Legge scritta nei cuori, si preoccupa di stabilire che non sta facendo una rivoluzione. Questo per noi è significativo, non tanto perché dobbiamo ricuperare i 613 precetti della Legge, che fin dal Concilio di Gerusalemme vennero quasi tutti resi non obbligatori per coloro che provenivano dal paganesimo, ma per considerare che Gesù non è un'isola, una meteora, un evento straordinario senza legami, ma un uomo storico, cresciuto in una cultura, iscritto in un disegno divino che non muta a capriccio, ma si perfeziona oltre ogni immaginazione, senza tuttavia tradire il proprio percorso.