- Invitatorio: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_06_18/01_invitatorio.mp3
- Ufficio delle letture: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_06_18/02_ufficioletture.mp3
- Lodi: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_06_18/03_lodi.mp3
- Ora media: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_06_18/04_oramedia.mp3
- Vespri: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_06_18/05_vespri.mp3
- Compieta: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_06_18/06_compieta.mp3
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Un'idea sul Vangelo del giorno
18 giugno 2009
Dal Vangelo secondo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: “Pregando non sprecate parole come i pagani, i quali credono di venire ascoltati a forza di parole. Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno ancor prima che gliele chiediate. Voi dunque pregate così:
Padre nostro che sei nei cieli sia santificato il tuo nome;
venga il tuo regno; sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male.
Se voi infatti perdonerete agli uomini le loro colpe, il Padre vostro celeste perdonerà anche voi; ma se voi non perdonerete agli uomini, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe".
Commento
si potrebbe pensare ad un Dio vendicativo, che ripaga con la stessa moneta, ma non è così. Tutto l'impianto del Padre Nostro, che era stato escluso dalla liturgia di ieri, per lasciargli un posto d'onore, infatti, reclama un rapporto pieno e totale con un padre buono, misericordioso, che realizza il suo regno d'amore, che compie la sua volontà di giustizia e di pace, che dona il pane quotidiano. In quest'ottica il Padre non perdona le colpe, semplicemente perché nel cuore di chi non perdona non c'è spazio per il perdono ricevuto.