- Invitatorio: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_06_20/01_invitatorio.mp3
- Ufficio delle letture: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_06_20/02_ufficioletture.mp3
- Lodi: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_06_20/03_lodi.mp3
- Ora media: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_06_20/04_oramedia.mp3
- Vespri: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_06_20/05_vespri.mp3
- Compieta: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_06_20/06_compieta.mp3
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Un'idea sul Vangelo del giorno
20 giugno 2009 (Cuore Immacolato di Maria, memoria)
Dal Vangelo secondo
I genitori di Gesù si recavano tutti gli anni a Gerusalemme per la festa di Pasqua. Quando egli ebbe dodici anni, vi salirono di nuovo secondo l’usanza; ma trascorsi i giorni della festa, mentre riprendevano la via del ritorno, il fanciullo Gesù rimase a Gerusalemme, senza che i genitori se ne accorgessero.
Credendolo nella carovana, fecero una giornata di viaggio, e poi si misero a cercarlo tra i parenti e i conoscenti; non avendolo trovato, tornarono in cerca di lui a Gerusalemme.
Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai dottori, mentre li ascoltava e li interrogava. E tutti quelli che l’udivano erano pieni di stupore per la sua intelligenza e le sue risposte.
Al vederlo restarono stupiti e sua madre gli disse: “Figlio, perché ci hai fatto così? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo”. Ed egli rispose: “Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?”. Ma essi non compresero le sue parole.
Partì dunque con loro e tornò a Nazaret e stava loro sottomesso. Sua madre serbava tutte queste cose nel suo cuore.
Commento
Per una sorta di par condicio, dopo la festa del cuore di Gesù, la Chiesa prevede la festa del cuore immacolato di Maria, a significare l'unità profonda fra le persone di Gesù e Maria, nella loro missione redentrice. Il testo scelto è quello del ritrovamento di Gesù nel tempio, in cui per Maria si trattò di una prima grande lacerazione, la scoperta di ogni madre che i figli hanno un'altra strada, che non sempre coincide con le loro aspettative.
Gesù tuttavia non è un ragazzo come gli altri, che semplicemente deve percorrere una strada diversa, ma uno che in qualche modo manifesta quella tragica spaccatura fra il destino di ogni uomo e la missione del Figlio di Dio, che lo porterà alla croce.
Maria, tuttavia, non strepita, non si inalbera, ma medita queste cose nel suo cuore, rende il suo cuore uno scrigno prezioso in cui racchiudere quello che non capisce, ma accoglie come progetto più grande di lei, in una manifestazione di umiltà immensa, che la renderà partecipe della stessa missione del Figlio.