- Invitatorio: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_06_24/01_invitatorio.mp3
- Ufficio delle letture: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_06_24/02_ufficioletture.mp3
- Lodi: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_06_24/03_lodi.mp3
- Ora media: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_06_24/04_oramedia.mp3
- Vespri: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_06_24/05_vespri.mp3
- Compieta: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_06_24/06_compieta.mp3
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Un'idea sul Vangelo del giorno
24 giugno 2009 (Natività di San Giovanni Battista, solennità)
Dal Vangelo secondo Luca (Lc 1, 57-66.80 )
Per Elisabetta si compì il tempo del parto e diede alla luce un figlio. I vicini e i parenti udirono che il Signore aveva manifestato in lei la sua grande misericordia, e si rallegravano con lei.
Otto giorni dopo vennero per circoncidere il bambino e volevano chiamarlo con il nome di suo padre, Zaccarìa. Ma sua madre intervenne: «No, si chiamerà Giovanni». Le dissero: «Non c’è nessuno della tua parentela che si chiami con questo nome».
Allora domandavano con cenni a suo padre come voleva che si chiamasse. Egli chiese una tavoletta e scrisse: «Giovanni è il suo nome». Tutti furono meravigliati. All’istante si aprirono la sua bocca e la sua lingua, e parlava benedicendo Dio.
Tutti i loro vicini furono presi da timore, e per tutta la regione montuosa della Giudea si discorreva di tutte queste cose. Tutti coloro che le udivano, le custodivano in cuor loro, dicendo: «Che sarà mai questo bambino?». E davvero la mano del Signore era con lui.
Il bambino cresceva e si fortificava nello spirito. Visse in regioni deserte fino al giorno della sua manifestazione a Israele.
Commento
anche di Giovanni Battista l'evangelista san Luca raconta l'infanzia, come di uno che cresce fortificandosi nella grazia di Dio, come suo cugino Gesù. Anche lui è annunciato da un angelo, anche a lui è dato un nome, giovanni, (Dio ha fatto grazia). Mentre però Maria è una vergine, la vergine che concepirà un figlio, secondo il profeta Isaia, Giovanni è il figlio della sterile, nella tradizione israelitica, la grazia che giunge quando la speranza si è esaurita. gesù cresce in sapienza e grazia, ma nella città, in mezzo agli uomini, Giovanni invece è figlio di Israele nella rigorosa ascesi profetica, vive nel deserto e in esso si sviluppa, qualcuno dice frequentando l'unica comunità simile a quelle monastiche che sarebbero cresciute in seguito, quella degli Esseni.
Eppure un legame profondo li unirà, giovanni Battista il profeta, che attende e testimonia prima di tutti gli altri la potenza del Signore che abita nell'Agnello di Dio,come lo chiamerà terminando la sua missione di battezzatore e Gesù, il compimento di ogni profezia, che supererà ogni cliché profetico, tanto che lo stesso Giovanni gli manderà a chiedere se davvero è Lui quello che deve venire.