- Invitatorio: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_07_02/01_invitatorio.mp3
- Ufficio delle letture: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_07_02/02_ufficioletture.mp3
- Lodi: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_07_02/03_lodi.mp3
- Ora media: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_07_02/04_oramedia.mp3
- Vespri: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_07_02/05_vespri.mp3
- Compieta: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_07_02/06_compieta.mp3
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Un'idea sul Vangelo del giorno
02 luglio 2009
Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 9, 1-8 )
In quel tempo, salito su una barca, Gesù passò all’altra riva e giunse nella sua città. Ed ecco, gli portavano un paralitico disteso su un letto. Gesù, vedendo la loro fede, disse al paralitico: «Coraggio, figlio, ti sono perdonati i peccati».
Allora alcuni scribi dissero fra sé: «Costui bestemmia». Ma Gesù, conoscendo i loro pensieri, disse: «Perché pensate cose malvagie nel vostro cuore? Che cosa infatti è più facile: dire “Ti sono perdonati i peccati”, oppure dire “Àlzati e cammina”? Ma, perché sappiate che il Figlio dell’uomo ha il potere sulla terra di perdonare i peccati: Àlzati – disse allora al paralitico –, prendi il tuo letto e va’ a casa tua». Ed egli si alzò e andò a casa sua.
Le folle, vedendo questo, furono prese da timore e resero gloria a Dio che aveva dato un tale potere agli uomini.
Commento
È straordinario questo testo, soprattutto per la considerazione finale delle folle, che hanno dato prova di riconoscere la verità, non nella straordinarietà del segno, ma nella immensa portata del messaggio. Gesù infatti proclama che al Figlio dell'Uomo è stato dato il potere di rimettere i peccati, cioè a dire che in virtù del suo sacrificio, nel perdono di ogni uomo c'è il perdono di Dio. certo la Chiesa ha giustamente codificato il sacramento della riconciliazione, perché agli apostoli è stato dato il potere di sciogliere e di legare, ma Gesù è come se travalicasse la norma legale per definire una nuova istituzione di rapporti, impegnasse Dio in un rapporto misterioso e vincolante con la realtà umana, in virtù del legame che lo connette all'uomo gesù. Dopo di Lui, non solo temporalmente, ma come fondamento di una norma, di un principio, il perdono dei peccati è diventato perdono divino, che significa anche che alla nostra umanità è dato il potere di perdonare al di là delle nostre stesse forze. Per questo non è né illogico, né impossibile, che ci venga chiesto l'amore ai nostri nemici!