- Invitatorio: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_07_17/01_invitatorio.mp3
- Ufficio delle letture: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_07_17/02_ufficioletture.mp3
- Lodi: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_07_17/03_lodi.mp3
- Ora media: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_07_17/04_oramedia.mp3
- Vespri: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_07_17/05_vespri.mp3
- Compieta: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_07_17/06_compieta.mp3
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Un'idea sul Vangelo del giorno
17 luglio 2009
Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 12, 1-8 )
In quel tempo, Gesù passò, in giorno di sabato, fra campi di grano e i suoi discepoli ebbero fame e cominciarono a cogliere delle spighe e a mangiarle.
Vedendo ciò, i farisei gli dissero: «Ecco, i tuoi discepoli stanno facendo quello che non è lecito fare di sabato».
Ma egli rispose loro: «Non avete letto quello che fece Davide, quando lui e i suoi compagni ebbero fame? Egli entrò nella casa di Dio e mangiarono i pani
dell’offerta, che né a lui né ai suoi compagni era lecito mangiare, ma ai soli sacerdoti. O non avete letto nella Legge che nei giorni di sabato i sacerdoti
nel tempio vìolano il sabato e tuttavia sono senza colpa? Ora io vi dico che qui vi è uno più grande del tempio. Se aveste compreso che cosa significhi:
“Misericordia io voglio e non sacrifici”, non avreste condannato persone senza colpa. Perché il Figlio dell’uomo è signore del sabato».
Commento
Gesù proclama la sua divinità, con due espressioni, relative al tempio e al sabato. Dire che egli è il Signore del Sabato, infatti significa porsi allo stesso livello di Dio, così come dire che è più del tempio, equivale a paragonarsi a Dio, il cui nome abita il tempio. ma l'insegnamento di Gesù è ben superiore ad una disputa teologica, perché rivendica la dignità umana, che supera ogni precetto, anche quello inviolabile del sabato.