- Invitatorio: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_07_24/01_invitatorio.mp3
- Ufficio delle letture: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_07_24/02_ufficioletture.mp3
- Lodi: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_07_24/03_lodi.mp3
- Ora media: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_07_24/04_oramedia.mp3
- Vespri: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_07_24/05_vespri.mp3
- Compieta: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_07_24/06_compieta.mp3
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Un'idea sul Vangelo del giorno
24 luglio 2009
Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 13, 18-23 )
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Voi dunque ascoltate la parabola del seminatore. Ogni volta che uno ascolta la parola del Regno e non la comprende, viene il Maligno e ruba ciò che è
stato seminato nel suo cuore: questo è il seme seminato lungo la strada. Quello che è stato seminato sul terreno sassoso è colui che ascolta la Parola
e l’accoglie subito con gioia, ma non ha in sé radici ed è incostante, sicché, appena giunge una tribolazione o una persecuzione a causa della Parola,
egli subito viene meno. Quello seminato tra i rovi è colui che ascolta la Parola, ma la preoccupazione del mondo e la seduzione della ricchezza soffocano
la Parola ed essa non dà frutto. Quello seminato sul terreno buono è colui che ascolta la Parola e la comprende; questi dà frutto e produce il cento, il
sessanta, il trenta per uno».
Commento
La parabola del seminatore è l'unica che Gesù spiega con dettagli, sia nel Vangelo di Matteo che in quello di marco. Nella spiegazione del Maestro ci sono tutti gli ingredienti per comprendere il rapporto con la sua parola, fragile come un seme, ma capace di fruttare addirittura il 100 per uno, se compresa e accolta, senza che ci si lasci distrarre dalle mille circostanze della vita che vorrebbero trascinarci in una logica mondana. incredibile è la sottigliezza psicologica di Gesù nell'analizzare tutte le sfumature che ci impediscono di comprendere la Parola, cioè di includerla nella struttura stessa del nostro pensiero, dalla paura alle preoccupazioni, dalla superficialità all'autoinganno,.
È la promessa di una resa così abbondante a stimolarci, perché non lasciamo cadere la parola, così che germogli e maturi nella nostra vita.