- Invitatorio: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_08_05/01_invitatorio.mp3
- Ufficio delle letture: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_08_05/02_ufficioletture.mp3
- Lodi: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_08_05/03_lodi.mp3
- Ora media: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_08_05/04_oramedia.mp3
- Vespri: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_08_05/05_vespri.mp3
- Compieta: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_08_05/06_compieta.mp3
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Un'idea sul Vangelo del giorno
05 agosto 2009 (dedicazione della Basilica di Santa Maria Maggiore )
Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 15, 21-28 )
In quel tempo, Gesù si ritirò verso la zona di Tiro e di Sidòne. Ed ecco una donna Cananea, che veniva da quella regione, si mise a gridare: «Pietà di me, Signore, figlio di Davide! Mia figlia è molto tormentata da un demonio». Ma egli non le rivolse neppure una parola.
Allora i suoi discepoli gli si avvicinarono e lo implorarono: «Esaudiscila, perché ci viene dietro gridando!». Egli rispose: «Non sono stato mandato se non alle pecore perdute della casa d’Israele».
Ma quella si avvicinò e si prostrò dinanzi a lui, dicendo: «Signore, aiutami!». Ed egli rispose: «Non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini». «È vero, Signore, – disse la donna – eppure i cagnolini mangiano le briciole che cadono dalla tavola dei loro padroni».
Allora Gesù le replicò: «Donna, grande è la tua fede! Avvenga per te come desideri». E da quell’istante sua figlia fu guarita.
Commento
Gesù sembra crudele, ma contrasterebbe con tutto quello che ha fatto prima e non è certo la chiusura agli extracomunitari, si direbbe adesso, che gli vieterebbe di intervenire per questa madre angosciata.
Allora è evidente che sta tentando di dimostrare ancora una volta quello che ha già affermato in patria, cioè che lo straniero è prediletto dal Signore, non per statuto, ma perché libero dal vincolo che spesso limita anche le vittime rendendole tali doppiamente.
Nella rassegnahzione spesso vive la connivenza con il potere che schiaccia, così come alle nostre latitudini la povertà è prima di tutto di pensiero piuttosto che di risorse.
La fede della donna cananea è grande, perché ignora come una sciocchezza la difesa di Gesù, ma senza insultarlo, adeguandosi alla sua presunta logica e smontandola.
Nel Vangelo non sta scritto, ma posso immaginare Gesù sorridere e ammiccare alla signora, guardando di sottecchi i suoi discepoli quasi a dire: "Averne seguaci come questa!"