- Invitatorio: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_08_10/01_invitatorio.mp3
- Ufficio delle letture: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_08_10/02_ufficioletture.mp3
- Lodi: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_08_10/03_lodi.mp3
- Ora media: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_08_10/04_oramedia.mp3
- Vespri: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_08_10/05_vespri.mp3
- Compieta: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_08_10/06_compieta.mp3
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Un'idea sul Vangelo del giorno
10 agosto 2009 (San Lorenzo, diacono e martire )
Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 12, 24-26 )
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: “In verità, in verità vi dico: se il chicco di grano caduto in terra non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto.
Chi ama la sua vita la perde e chi odia la sua vita in questo mondo, la conserverà per la vita eterna.
Se uno mi vuol servire mi segua, e dove sono io, là sarà anche il mio servo. Se uno mi serve, il Padre lo onorerà”.
Commento
Nell'occasione di questa memoria di un diacono che offrì la propria vita a causa della sua fedeltà al Signore, il tema del rapporto con la vita e il suo valore viene ripreso dal Vangelo di Giovanni, in una differente prospettiva. Mentre nei giorni scorsi il problema era valutato dal punto di vista della convenienza "economica", (la vita persa a causa del Vangelo è restituita con gli interessi), questa volta il problema è il rapporto con la propria vita. Ge`sù usa parole forti, certamente per la durezza della lingua ebraica, ma probabilmente soprattutto per la radicalità della proposta: chi non odia la propria vita la perderà.
quando la vita è odiosa, secondo Gesù che amava la vita fino al punto di offrirla per donarcela per l'eternità? quando la vita è sprecata in obiettivi infimi, irrilevanti, come l'accumulo di ricchezze o di prestigio nel tempo presente.