- Invitatorio: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_09_07/01_invitatorio.mp3
- Ufficio delle letture: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_09_07/02_ufficioletture.mp3
- Lodi: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_09_07/03_lodi.mp3
- Ora media: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_09_07/04_oramedia.mp3
- Vespri: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_09_07/05_vespri.mp3
- Compieta: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_09_07/06_compieta.mp3
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Un'idea sul Vangelo del giorno
07 settembre 2009
Dal Vangelo secondo Luca (Lc 6, 6-11 )
(le letture evangeliche sono tratte dal sito http://www.lachiesa.it/liturgia)
Un sabato Gesù entrò nella sinagoga e si mise a insegnare. C’era là un uomo che aveva la mano destra paralizzata. Gli scribi e i farisei lo osservavano per vedere se lo guariva in giorno di sabato, per trovare di che accusarlo.
Ma Gesù conosceva i loro pensieri e disse all’uomo che aveva la mano paralizzata: «Àlzati e mettiti qui in mezzo!». Si alzò e si mise in mezzo.
Poi Gesù disse loro: «Domando a voi: in giorno di sabato, è lecito fare del bene o fare del male, salvare una vita o sopprimerla?». E guardandoli tutti intorno, disse all’uomo: «Tendi la tua mano!». Egli lo fece e la sua mano fu guarita.
Ma essi, fuori di sé dalla collera, si misero a discutere tra loro su quello che avrebbero potuto fare a Gesù.
Commento
Ci sono le cosiddette questioni di principio, quelle sulle quali non si può transigere, che non possiamo mettere da parte, perché minerebbero la struttura stessa della nostra vita o della nostra società. anche la chiesa per bocca del Santo Padre, per esempio, discute su quelle che lui chiama realtà non negoziabili. anche queste questioni, tuttavia, sono subordinate a principi superiori. IL sabato, per esempio, per gli Israeliti era una questione non negoziabile, perché una delle leggi scritte nella Torah, Una delle cose più sacre. Non si deve dunque sottovalutare o ridicolizzare lo zelo degli astanti in questo episodio evangelico. Ma Gesù richiama ancora una volta alla centralità della persona, sopra ogni legge, sopra ogni prescrizione. In altre parole il fondamento di ogni diritto è la ersona umana che, proprio in quanto persona umana, è portatrice di diritto, come ha riconosciuto anche la Carta dei Diritti Umani firmata oltre 60 anni fa.