- Invitatorio: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_01_01/01_invitatorio.mp3
- Ufficio delle letture: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_01_01/02_ufficioletture.mp3
- Lodi: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_01_01/03_lodi.mp3
- Ora media: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_01_01/04_oramedia.mp3
- Vespri: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_01_01/05_vespri.mp3
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Un'idea sul Vangelo del giorno
01 gennaio 2010 (Santa Maria Madre di Dio)
Dal Vangelo secondo Luca (Lc 2, 16-21)
(le letture evangeliche sono tratte dal sito http://www.lachiesa.it/liturgia)
In quel tempo, andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia. E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro.
Tutti quelli che udivano si stupirono delle cose dette loro dai pastori. Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore.
I pastori se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com’era stato detto loro.
Quando furono compiuti gli otto giorni prescritti per la circoncisione, gli fu messo nome Gesù, come era stato chiamato dall’angelo prima che fosse concepito nel grembo.
Commento
Gesù si assoggetta alla legge, viene circonciso, gli viene imposto un nome, dai genitori, ma questo nome è scritto nel cielo, annunciato da un angelo, prima ancora che Gesù sia concepito nel grembo della madre. La storia dell'uomo e quella di Dio si fondono!
Una cosa inaudita accade, maria una donna, diventa madre di Dio, non certo nel senso che genera un Dio, ma che in essa un Dio trova dimora e si lascia generare nella sua umanità.
Il titolo Mariano è tuttavia legittimo, perché nella persona di Gesù le nature divina ed umana sono distinte e nello stesso tempo indissolubilmente e definitivamente unite, tanto è vero che San paolo dice che Gesù ha abbattuto in se stesso il muro di separazione che divideva Dio dagli uomini e l'uomo dalla sua pienezza umana.
In Lui la volontà e il desiderio coincidono, come dovrebbe essere in ogni uomo che accetta nella sua vita l'appartenenza totale e incondizionata a Dio.