- Invitatorio: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_01_18/01_invitatorio.mp3
- Ufficio delle letture: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_01_18/02_ufficioletture.mp3
- Lodi: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_01_18/03_lodi.mp3
- Ora media: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_01_18/04_oramedia.mp3
- Vespri: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_01_18/05_vespri.mp3
- Compieta: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_01_18/06_compieta.mp3
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Un'idea sul Vangelo del giorno
18 gennaio 2010
Dal Vangelo secondo Marco (Mc 2, 18-22 )
(le letture evangeliche sono tratte dal sito http://www.lachiesa.it/liturgia)
In quel tempo, i discepoli di Giovanni e i farisei stavano facendo un digiuno. Vennero da Gesù e gli dissero: «Perché i discepoli di Giovanni e i discepoli dei farisei digiunano, mentre i tuoi discepoli non digiunano?».
Gesù disse loro: «Possono forse digiunare gli invitati a nozze, quando lo sposo è con loro? Finché hanno lo sposo con loro, non possono digiunare. Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto: allora, in quel giorno, digiuneranno.
Nessuno cuce un pezzo di stoffa grezza su un vestito vecchio; altrimenti il rattoppo nuovo porta via qualcosa alla stoffa vecchia e lo strappo diventa peggiore. E nessuno versa vino nuovo in otri vecchi, altrimenti il vino spaccherà gli otri, e si perdono vino e otri. Ma vino nuovo in otri nuovi!».
Commento
Sabato scorso Gesù mangiava con i pubblicani, oggi gli contestano di non digiunare. Ne approfitta per fare prima un riferimento messianico, parlando di se stesso come dello sposo, alludendo anche alla sua passione, come il momento del digiuno, poi per aprire un contenzioso che lo vedrà impegnato come profeta contro il legalismo religioso. La rottura con la tradizione, in cui il digiuno diventa una pratica obsoleta è soprattutto per segnalare una inconciliabilità della religione delle pratiche rituali con la fede in una relazione, quella con lo sposo appunto, in cui non si possono inserire le vecchie abitudini cultuali, altirmenti si romperà sia la tradizione religiosa, sia l'esperienza del rapporto straordinario con il Messia.