- Invitatorio: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_02_22/01_invitatorio.mp3
- Ufficio delle letture: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_02_22/02_ufficioletture.mp3
- Lodi: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_02_22/03_lodi.mp3
- Ora media: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_02_22/04_oramedia.mp3
- Vespri: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_02_22/05_vespri.mp3
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Un'idea sul Vangelo del giorno
22 febbraio 2010 (cattedra di Pietro, memoria)
Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 16,13.19)
(le letture evangeliche sono tratte dal sito http://www.lachiesa.it/liturgia)
In quel tempo, Gesù, giunto nella regione di Cesarèa di Filippo, domandò ai suoi discepoli: «La gente, chi dice che sia il Figlio dell’uomo?». Risposero: «Alcuni dicono Giovanni il Battista, altri Elìa, altri Geremìa o qualcuno dei profeti».
Disse loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente».
E Gesù gli disse: «Beato sei tu, Simone, figlio di Giona, perché né carne né sangue te lo hanno rivelato, ma il Padre mio che è nei cieli. E io a te dico: tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli: tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli».
Commento
È scandalosamente coerente con il mistero dell'Incarnazione la scelta di Gesù di affidare ad un uomo, un pescatore, che lo avrebbe rinnegato, che avrebbe litigato con san Paolo per la sua tendenza a compiacere gli Ebrei rispetto ai pagani, che capiva poco o niente, come alla lavanda dei piedi o nel giardino del getsemani, dove aveva estratto la spada.
Eppure questa è la logica di Dio, che ha donato il suo figlio per noi, fino a chiamarci per mezzo del suo Spirito ad essere un corpo solo con Gesù, fino a far dire agli Apostoli "Lo spirito Santo e noi, abbiamo deciso".