- Invitatorio: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_04_17/01_invitatorio.mp3
- Ufficio delle letture: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_04_17/02_ufficioletture.mp3
- Lodi: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_04_17/03_lodi.mp3
- Ora media: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_04_17/04_oramedia.mp3
- Vespri: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_04_17/05_vespri.mp3
- Compieta: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_04_17/06_compieta.mp3
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Un'idea sul Vangelo del giorno
17 aprile 2010
Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 6, 16-21)
(le letture evangeliche sono tratte dal sito http://www.lachiesa.it/liturgia)
Venuta la sera, i discepoli di Gesù scesero al mare, salirono in barca e si avviarono verso l’altra riva del mare in direzione di Cafàrnao.
Era ormai buio e Gesù non li aveva ancora raggiunti; il mare era agitato, perché soffiava un forte vento.
Dopo aver remato per circa tre o quattro miglia, videro Gesù che camminava sul mare e si avvicinava alla barca, ed ebbero paura. Ma egli disse loro: «Sono io, non abbiate paura!».
Allora vollero prenderlo sulla barca, e subito la barca toccò la riva alla quale erano diretti.
Commento
Gesù sfugge alle regole che gli uomini vogliono imporgli, ma con lui la meta è raggiunta immediatamente. I discepoli hanno provato ad andarsene per conto loro, ma sono finiti solo con il vento contro.
questo succede sempre anche a noi, quando cerchiamo di fare senza Gesù, perché lo ha detto lui: "senza di me non potete far nulla.".
Non si sta parlando qui di passività o di fideismo, ma di quello che conta realmente. Magari avremo successo immediato, magari i nostri piani pastorali potranno per un certo tempo funzionare, ma o siamo in compagnia della parola di Gesù, della assistenza del suo santo Spirito, oppure sarà come i piani qunquennali del passato regime sovietico, tanto ben fatti che alla sua caduta abbiamo ereditato un'europa dell'est devastata.