- Invitatorio: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_05_01/01_invitatorio.mp3
- Ufficio delle letture: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_05_01/02_ufficioletture.mp3
- Lodi: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_05_01/03_lodi.mp3
- Ora media: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_05_01/04_oramedia.mp3
- Vespri: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_05_01/05_vespri.mp3
- Compieta: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_05_01/06_compieta.mp3
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Un'idea sul Vangelo del giorno
01 maggio 2010 (san Giuseppe lavoratore, memoria)
Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 13, 54-58)
(le letture evangeliche sono tratte dal sito http://www.lachiesa.it/liturgia)
In quel tempo, Gesù, venuto nella sua patria, insegnava nella sinagoga e la gente rimaneva stupita e diceva: “Da dove mai viene a costui questa sapienza
e questi miracoli? Non è egli forse il figlio del carpentiere? Sua madre non si chiama Maria e i suoi fratelli Giacomo, Giuseppe, Simone e Giuda? E le
sue sorelle non sono tutte fra noi?
Da dove gli vengono dunque tutte queste cose?”. E si scandalizzavano per causa sua.
Ma Gesù disse loro: “Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria e in casa sua”.
E non fece molti miracoli a causa della loro incredulità.
Commento
Con quanta facilità facciamo di qualcuno il figlio di, il fratello di, il marito di, l'ingegnere o lo spazzino, e quanto ci perdiamo della realtà. paradossalmente Gesù non riuscì a fare miracoli a nazareth, si potrebbe dire per mancanza di realismo dei suoi paesani, una carenza piuttosto diffusa per la verità.