- Invitatorio: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_05_27/01_invitatorio.mp3
- Ufficio delle letture: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_05_27/02_ufficioletture.mp3
- Lodi: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_05_27/03_lodi.mp3
- Ora media: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_05_27/04_oramedia.mp3
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Un'idea sul Vangelo del giorno
27 maggio 2010
Dal Vangelo secondo marco (Mc 10,46-52)
(le letture evangeliche sono tratte dal sito http://www.lachiesa.it/liturgia)
In quel tempo, mentre Gesù partiva da Gèrico insieme ai suoi discepoli e a molta folla, il figlio di Timèo, Bartimèo, che era cieco, sedeva lungo la strada a mendicare. Sentendo che era Gesù Nazareno, cominciò a gridare e a dire: «Figlio di Davide, Gesù, abbi pietà di me!».
Molti lo rimproveravano perché tacesse, ma egli gridava ancora più forte: «Figlio di Davide, abbi pietà di me!».
Gesù si fermò e disse: «Chiamatelo!». Chiamarono il cieco, dicendogli: «Coraggio! Àlzati, ti chiama!». Egli, gettato via il suo mantello, balzò in piedi e venne da Gesù.
Allora Gesù gli disse: «Che cosa vuoi che io faccia per te?». E il cieco gli rispose: «Rabbunì, che io veda di nuovo!». E Gesù gli disse: «Va’, la tua fede ti ha salvato». E subito vide di nuovo e lo seguiva lungo la strada.
Commento
due sono le note su questo brano che attirano la mia attenzione: Il cieco usa lo stesso termine che userà maria di Magdala dopo la resurrezione, Rabbuni, che significa maestro ma con un tono confidenziale, a sottolineare il rapporto che si è creato fra il maestro e il discepolo, anche se questo cieco non lo conosce, apparentemente; che lo conosca bene, tuttavia si nota dal fatto che lo chiama Figlio di Davide, un termine che lo qualifica come re di Israele e che Gesù accetta per la prima volta, da che è in missione pubblica.
In secondo luogo il cieco getta via il mantello, una scelta difficile e che non comprendiamo bene, noi che di mantelli ne abbiamo magari due o tre nel nostro armadio, ma che per l'epoca significava rinunciare magari alla sola coperta per la notte. bartimeo cioè è pronto a seguire Gesù rinunciando a tutto quello che ha, pur di essere acolto e guarito da lui.