- Invitatorio: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_06_18/01_invitatorio.mp3
- Ufficio delle letture: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_06_18/02_ufficioletture.mp3
- Lodi: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_06_18/03_lodi.mp3
- Ora media: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_06_18/04_oramedia.mp3
- Vespri: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_06_18/05_vespri.mp3
- Compieta: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_06_18/06_compieta.mp3
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Un'idea sul Vangelo del giorno
18 giugno 2010
Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 6, 19-23)
(le letture evangeliche sono tratte dal sito http://www.lachiesa.it/liturgia)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Non accumulate per voi tesori sulla terra, dove tarma e ruggine consumano e dove ladri scassìnano e rubano; accumulate invece per voi tesori in cielo, dove né tarma né ruggine consumano e dove ladri non scassìnano e non rubano. Perché, dov’è il tuo tesoro, là sarà anche il tuo cuore.
La lampada del corpo è l’occhio; perciò, se il tuo occhio è semplice, tutto il tuo corpo sarà luminoso; ma se il tuo occhio è cattivo, tutto il tuo corpo sarà tenebroso. Se dunque la luce che è in te è tenebra, quanto grande sarà la tenebra!».
Commento
Fra i detti di Gesù la liturgia oggi ne propone due, uno relativo alla ricchezza, che non va accumulata, sia perché l'accumulazione non è vantaggiosa dal punot di vista economico, sia perché costituisce un attaccamento inutile, perché soggetto all'erosione o al furto, l'altro dedicato alla trasparenza, in cui l'occhio è simbolo della luce interiore, cioè dell'adesione a Cristo Luce del mondo, in contrapposizione alla signoria delle tenebre, di cui l'occhio avido è simbolo.