- Invitatorio: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_07_07/01_invitatorio.mp3
- Ufficio delle letture: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_07_07/02_ufficioletture.mp3
- Lodi: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_07_07/03_lodi.mp3
- Ora media: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_07_07/04_oramedia.mp3
- Vespri: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_07_07/05_vespri.mp3
- Compieta: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_07_07/06_compieta.mp3
versione del giorno completa file .zip http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_07_07/lit_10_07_07.zip
Un'idea sul Vangelo del giorno
07 luglio 2010
Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 10, 1-7)
(le letture evangeliche sono tratte dal sito http://www.lachiesa.it/liturgia)
In quel tempo, chiamati a sé i suoi dodici discepoli, Gesù diede loro potere sugli spiriti impuri per scacciarli e guarire ogni malattia e ogni infermità.
I nomi dei dodici apostoli sono: primo, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello; Giacomo, figlio di Zebedèo, e Giovanni suo fratello; Filippo e Bartolomeo; Tommaso e Matteo il pubblicano; Giacomo, figlio di Alfeo, e Taddeo; Simone il Cananeo e Giuda l’Iscariota, colui che poi lo tradì.
Questi sono i Dodici che Gesù inviò, ordinando loro: «Non andate fra i pagani e non entrate nelle città dei Samaritani; rivolgetevi piuttosto alle pecore perdute della casa d’Israele. Strada facendo, predicate, dicendo che il regno dei cieli è vicino».
Commento
La missione di Gesù è graduale e si rivolge dapprima al suo popolo, addirittura escludendo i samaritani, che se pure ritenuti generazione bastarda, erano pur sempre israeliti.
Certa fin da subito invece è la missione, che include prima di tutto una funzione terapeutica precisa, dove salvezza e salute coincidono, quella spirituale prima, quella fisica poi, il tutto in subordine all'annuncio del Regno di Dio.
per questo la battaglia ingaggiata e il segno della salvezza che viene a visitare il popolo è innanzitutto il potere di cacciare i demoni.
in secondo luogo curare le malattie, per poi annunciare la venuta del Regno. questo ci dice che l'evangelizzazione prima che comunicazione verbale è veicolata dalla Potenza di Dio, dalle opere che per tramite nostro compie, magari in una parola di conforto, in un servizio, in un gesto di riconciliazione, in una testimonianza di fiducia nella provvidenza, o, infine, nella manifestazione di carismi straordinari, così come sempre il signore ha accompagnato la parola nel corso dei secoli.