- Invitatorio: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_08_19/01_invitatorio.mp3
- Ufficio delle letture: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_08_19/02_ufficioletture.mp3
- Lodi: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_08_19/03_lodi.mp3
- Ora media: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_08_19/04_oramedia.mp3
- Vespri: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_08_19/05_vespri.mp3
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Un'idea sul Vangelo del giorno
19 agosto 2010
Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 22, 1-14)
(le letture evangeliche sono tratte dal sito http://www.lachiesa.it/liturgia)
In quel tempo, Gesù, riprese a parlare con parabole e disse:
«Il regno dei cieli è simile a un re, che fece una festa di nozze per suo figlio. Egli mandò i suoi servi a chiamare gli invitati alle nozze, ma questi non volevano venire.
Mandò di nuovo altri servi con quest’ordine: “Dite agli invitati: Ecco, ho preparato il mio pranzo; i miei buoi e gli animali ingrassati sono già uccisi e tutto è pronto; venite alle nozze!”. Ma quelli non se ne curarono e andarono chi al proprio campo, chi ai propri affari; altri poi presero i suoi servi, li insultarono e li uccisero. Allora il re si indignò: mandò le sue truppe, fece uccidere quegli assassini e diede alle fiamme la loro città.
Poi disse ai suoi servi: “La festa di nozze è pronta, ma gli invitati non erano degni; andate ora ai crocicchi delle strade e tutti quelli che troverete, chiamateli alle nozze”. Usciti per le strade, quei servi radunarono tutti quelli che trovarono, cattivi e buoni, e la sala delle nozze si riempì di commensali.
Il re entrò per vedere i commensali e lì scorse un uomo che non indossava l’abito nuziale. Gli disse: “Amico, come mai sei entrato qui senza l’abito nuziale?”. Quello ammutolì. Allora il re ordinò ai servi: “Legatelo mani e piedi e gettatelo fuori nelle tenebre; là sarà pianto e stridore di denti”.
Perché molti sono chiamati, ma pochi eletti».
Commento
gli eletti sono pochi, non perché siano scelti fra gli altri, anto è vero che il padrone del palazzo manda i suoi servi a cercare gli invitati dovunque, ad ogni incrocio della vita, ma sono coloro che hanno accettato il vestito nuziale loro offerto quando hanno fatto il loro ingresso al banchetto. In un altro passo si dice che i salvati sono coloro che hanno lavato le loro vesti nel sangue dell'Agnello. solo così si può capire perché il padrone si sia indignato perché un suo ospite non aveva il vestito giusto, visto che lo aveva pescato per strada, non certo abbigliato per le nozze.
tradotto in termini più concreti, il vestito che ci viene dato è la chiesa stessa, la realtà nella quale acquistiamo la nostra identità di credenti. Rifiutarla nella sua essenza, significa accettare l'invito del Signore solo a metà.