- Invitatorio: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_09_04/01_invitatorio.mp3
- Ufficio delle letture: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_09_04/02_ufficioletture.mp3
- Lodi: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_09_04/03_lodi.mp3
- Ora media: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_09_04/04_oramedia.mp3
- Vespri: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_09_04/05_vespri.mp3
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Un'idea sul Vangelo del giorno
04 settembre 2010
Dal Vangelo secondo Luca (Lc 6,1-5)
(le letture evangeliche sono tratte dal sito http://www.lachiesa.it/liturgia)
Un sabato Gesù passava fra campi di grano e i suoi discepoli coglievano e mangiavano le spighe, sfregandole con le mani.
Alcuni farisei dissero: «Perché fate in giorno di sabato quello che non è lecito?».
Gesù rispose loro: «Non avete letto quello che fece Davide, quando lui e i suoi compagni ebbero fame? Come entrò nella casa di Dio, prese i pani dell’offerta,
ne mangiò e ne diede ai suoi compagni, sebbene non sia lecito mangiarli se non ai soli sacerdoti?».
E diceva loro: «Il Figlio dell’uomo è signore del sabato».
Commento
I farisei non si danno pervinti e del resto i discepoli non fanno nulla per convincerli che sono nel giusto, facendo di sabato quello che effettivamente non era lecito secondo la legge. Tuttavia Gesù ne approfitta per sottolineare che al centro della creazione non c'è la Legge, ma l'uomo, anche più importante del giorno più importante di tutti, il sabato, in cui il Signore si è riposato, in cui il riposo dell'uomo è anche segno della sacralità del tempo. Gesù va oltre e si definisce il Signore del sabato, cioè colui che può giudicare il rispetto del sabato dal cuore degli uomini e non dai loro gesti esteriori, in altre parole Gesù ha la stessa autorità di Dio, che non ha giudicato un peccato il sacrilegio del re Davide, quando si cibò delle offerte del tempio.