- Invitatorio: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_09_15/01_invitatorio.mp3
- Ufficio delle letture: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_09_15/02_ufficioletture.mp3
- Lodi: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_09_15/03_lodi.mp3
- Ora media: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_09_15/04_oramedia.mp3
- Vespri: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_09_15/05_vespri.mp3
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Un'idea sul Vangelo del giorno
15 settembre 2010 (Beata Vergine Maria Addolorata, memoria)
Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 19, 25-27)
(le letture evangeliche sono tratte dal sito http://www.lachiesa.it/liturgia)
In quel tempo, stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria madre di Clèopa e Maria di Màgdala.
Gesù allora, vedendo la madre e accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco tuo figlio!». Poi disse al discepolo: «Ecco tua madre!». E da quell’ora il discepolo l’accolse con sé.
Commento
Stava maria sotto la Croce, come Stava Giovanni battista quando vide passare Gesù e lo chiamò l'"Agnello di Dio". maria adempie in questo momento le parole del vecchio Simeone, che le aveva preannunciato una spada che le avrebbe trapassato l'anima. In quel momento di dolore profondo, indicibile, Gesù le affida quello che le è più caro e l'affida a chi gli è più caro, Giovanni il discepolo prediletto, ma anche il simbolo di una umanità intera, giovane della giovinezza di una nuova creazione che presto sarebbe nata e di cui maria sarebbe stata regina. Tra l'altro è in questo passo evangelico la dimostrazione evidente che Gesù non aveva fratelli, altrimenti legalmente non avrebbe potuto affidare maria sua madre ad un estraneo e, soprattutto, questi non avrebbe potuto prenderla a casa sua.