- Invitatorio: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_10_27/01_invitatorio.mp3
- Ufficio delle letture: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_10_27/02_ufficioletture.mp3
- Lodi: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_10_27/03_lodi.mp3
- Ora media: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_10_27/04_oramedia.mp3
- Vespri: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_10_27/05_vespri.mp3
- Compieta: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_10_27/06_compieta.mp3
versione del giorno completa file .zip http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_10_27/lit_10_10_27.zip
Un'idea sul Vangelo del giorno
27 ottobre 2010
Dal Vangelo secondo Luca (Lc 13, 22-30)
(le letture evangeliche sono tratte dal sito http://www.lachiesa.it/liturgia)
In quel tempo, Gesù passava insegnando per città e villaggi, mentre era in cammino verso Gerusalemme. Un tale gli chiese: «Signore, sono pochi quelli che si salvano?».
Disse loro: «Sforzatevi di entrare per la porta stretta, perché molti, io vi dico, cercheranno di entrare, ma non ci riusciranno.
Quando il padrone di casa si alzerà e chiuderà la porta, voi, rimasti fuori, comincerete a bussare alla porta, dicendo: “Signore, aprici!”. Ma egli vi risponderà: “Non so di dove siete”. Allora comincerete a dire: “Abbiamo mangiato e bevuto in tua presenza e tu hai insegnato nelle nostre piazze”. Ma egli vi dichiarerà: “Voi, non so di dove siete. Allontanatevi da me, voi tutti operatori di ingiustizia!”. Là ci sarà pianto e stridore di denti, quando vedrete Abramo, Isacco e Giacobbe e tutti i profeti nel regno di Dio, voi invece cacciati fuori.
Verranno da oriente e da occidente, da settentrione e da mezzogiorno e siederanno a mensa nel regno di Dio. Ed ecco, vi sono ultimi che saranno primi, e vi sono primi che saranno ultimi».
Commento
Gesù lo sa bene cosa significa passare per la porta stretta, perché sta andando a Gerusalemme, dove tutti i profeti sono stati uccisi, dove anche lui sarà messo a morte. La sua affermazione allora non è la astiosa predica di un profeta di sventura o minaccia di inferno, ma la consapevole chiarezza di un destino, quello di coloro che accettano la volontà del signore, che non fa sconti, soprattutto per coloro che presumono di avere compreso la sua legge.
Da tutti i punti cardinali verranno, perché la salvezza sarà data a tutti gli uomini, anche per quel misterioso rifiuto di Israele che ha permesso che la Parola si diffondesse per il mondo.
san paolo dedica a questa questione ben due capitoli della lettera ai Romani, il decimo e l'undicesimo, in cui quello che sembra un fallimento di Gesù con il suo popolo, diventa benedizione per tutti noi. I primi cristiani erano Ebrei, non c'è dubbio, ma si trattò di una minoranza che ben presto si sparpagliò per il mondo conosciuto, diventando annunciatori del Vangelo fino agli estremi confini della terra, come aveva loro comandato il Maestro.