- Invitatorio: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_11_27/01_invitatorio.mp3
- Ufficio delle letture: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_11_27/02_ufficioletture.mp3
- Lodi: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_11_27/03_lodi.mp3
- Ora media: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_11_27/04_oramedia.mp3
- Vespri: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_11_27/05_vespri.mp3
- Compieta: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_11_27/06_compieta.mp3
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Un'idea sul Vangelo del giorno
27 novembre 2010
Dal Vangelo secondo Luca (Lc 21, 34-36)
(le letture evangeliche sono tratte dal sito http://www.lachiesa.it/liturgia)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«State attenti a voi stessi, che i vostri cuori non si appesantiscano in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita e che quel giorno non vi piombi addosso all’improvviso; come un laccio infatti esso si abbatterà sopra tutti coloro che abitano sulla faccia di tutta la terra.
Vegliate in ogni momento pregando, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che sta per accadere e di comparire davanti al Figlio dell’uomo».
Commento
Sorprendentemente, gesù non chiede di diventare più buoni, né moralmente più coerenti, ma di essere lucidi, per non essere colti in fallo, nel giorno del giudizio. ubriachezze e dissipazioni non sono tanto importanti in quanto disdicevoli moralmente, ma perché appesantiscono il cuore, cioè ci rendono incapaci di capire e di avere lo stesso sguardo del signore sulla realtà e sulla nostra vita.