- Invitatorio: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_12_02/01_invitatorio.mp3
- Ufficio delle letture: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_12_02/02_ufficioletture.mp3
- Lodi: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_12_02/03_lodi.mp3
- Ora media: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_12_02/04_oramedia.mp3
- Vespri: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_12_02/05_vespri.mp3
- Compieta: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_12_02/06_compieta.mp3
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Un'idea sul Vangelo del giorno
02 dicembre 2010
Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 7, 21.24-27)
(le letture evangeliche sono tratte dal sito http://www.lachiesa.it/liturgia)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Non chiunque mi dice: “Signore, Signore”, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli.
Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, sarà simile a un uomo saggio, che ha costruito la sua casa sulla roccia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ma essa non cadde, perché era fondata sulla roccia.
Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, sarà simile a un uomo stolto, che ha costruito la sua casa sulla sabbia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa cadde e la sua rovina fu grande».
Commento
La roccia è la fede, mentre la sabbia è la magia. chi dice "Signore, Signore,", infatti è colui che pensa che il rapporto con Dio si esaurisca in una serie di formule, che si illude di avere il controllo della divinità, come se si trattasse di un oggetto gestibile attraverso le parole. chi invece costruisce sulla roccia, si fida della parola del signore, ad essa si conforma, su di essa costruisce, perché è logica, ragionevole, risposta autentica alla sua umanità.