negli ultimi tempi, a più riprese, si sono sentiti commenti sulla nuova proposta di legge italiana, che regola un tema delicato e bollente come quello della procreazione assistita, dei bambini in provetta, per dirla come viene sbrigativamente definita.
C'è stata una generale levata di scudi contro la legge, definita retrograda, fondamentalista, cattolica, e chi più ne ha , più ne metta. Si è paventato un "turismo della procreazione" verso stati più liberi, le femministe si sono stracciate le vesti...Anche da noi, radio e televisione sono state prodighe di interventi, tutti ovviamente contro, di interviste strappalacrime con chi non potrà realizzare un "legittimo diritto".
Sto leggendo un libretto, fatto da persone di ogni risma, non solo oltranzisti, che val la pena:
A.A.V.V. La vita umana nell'epoca della sua riproducibilità tecnica, i paperback di Tempi