Messaggioda marco fantoni » mar set 22, 2009 4:25 pm
Tbilisi, Georgia, settembre 2009
RESOCONTO DEGLI INTERVENTI ATTUATI DA CARITAS GEORGIA, IN RISPOSTA ALL’EMERGENZA GUERRA IN GEORGIA[/b]
[b]E’ passato più di un anno, da quando è scoppiata la guerra in Georgia. Fin dal primo giorno dallo scoppio del conflitto, la Caritas Georgia ha mobilitato tutte le sue risorse per assistere la popolazione colpita. E’ stato possibile rispondere con prontezza alle necessità di migliaia di profughi, grazie alle generose offerte da Voi inviate: Diocesi, Parrocchie, Caritas Diocesane, Associazioni, Aziende, Organizzazioni, Gruppi di volontariato e persone private. In tutto, fino ad oggi, le Vostre donazioni ammontano all’importo di 288.350,82 euro. Vi esprimiamo la nostra piena riconoscenza per tanta vicinanza e la solidarietà, che avete dimostrato alle persone sfollate in un periodo così drammatico!! Grazie di cuore!
Di seguito, Vi presentiamo un resoconto delle azioni svolte e di quelle, che tuttora la Caritas Georgia porta avanti nell’ambito del progetto “Emergenza Guerra”.
Attività svolte dalla Caritas Georgia a favore dei profughi:
Assistenza alimentare;
Distribuzione di beni non alimentari;
Assistenza sanitaria e Assistenza socio-sanitaria domiciliare;
Educazione e formazione integrative per bambini e giovani profughi;
Riabilitazione psicologica;
Supporto al coordinamento dei Centri collettivi;
Costruzione/ Ricostruzione.
Località di intervento: Tbilisi, Kutaisi, Gori e villaggi della ex “zona cuscinetto”.
Finanziamenti: Oltre alle Vostre generose offerte, Caritas Georgia ha potuto attuare numerosi interventi di aiuto e può continuare ad operare sia nel campo dell’assistenza che per la ricostruzione, anche grazie al generoso supporto ricevuto dalla Network Caritas, dal Governo Polacco, dalla Conferenza Episcopale Italiana grazie all’otto per mille alla Chiesa cattolica.
A Tbilisi
Il 10 agosto 2008 (la guerra è scoppiata nella notte tra il 7 e l’8 agosto), Caritas Georgia ha iniziato l’attività di risposta alla crisi, grazie alle Vostre generose offerte, distribuendo agli sfollati arrivati a Tbilisi diversi prodotti alimentari e pane.
A Tbilisi, Caritas Georgia ha operato in sei Centri collettivi ed è e ancora presente nel Centro collettivo di Isani.
1) a Isani, nell’ex ospedale militare georgiano;
2) a Isani, nell’ex ospedale militare russo;
3) a Mukhiani, nell’asilo N. 153;
4) a Mukhiani, nel collegio di economia e giurisprudenza;
5) a Gldani, nel centro olimpico;
6) a Gldani, nella scuola N.6.
In questi Centri collettivi, Caritas Georgia ha offerto:
• Assistenza alimentare;
• Distribuzione di beni non alimentari;
• Servizio domiciliare a persone profughe inferme e disabili;
• Educazione non formale ai bambini e ai giovani profughi;
• Assistenza di coordinamento ai centri collettivi dove Caritas opera.
A Tbilisi, il gruppo del servizio domiciliare di Caritas Georgia, ha assistito anche i profughi alloggiati in famiglie ospitanti.
Tipo di assistenza offerta a Tbilisi:
Alimentare
C’è stata una bella collaborazione con la Croce Rossa italiana che, insieme a Caritas, preparava pasti e razioni di cibo per i profughi, presso la Mensa poveri situata nel Centro Multifunzionale Caritas di Tbilisi. Sono stati preparati circa 3500 pasti tre volte al giorno. Queste attività si sono svolte prima che la Croce Rossa allestisse la cucina nel campo di Gori.
Mensa nel Centro olimpico di Gldani (dal 13 agosto ’08, per la durata di cinque mesi, sono stati serviti pasti caldi tre volte al giorno a circa 350 persone);
Presso il Centro di Mukhiani, per tre mesi, pasti caldi a 420 persone;
A novembre ’08 , distribuzione di prodotti alimentari (verdura e carne in scatola) ai profughi alloggiati nei Centri di Mukhiani e Isani;
Da agosto, distribuzione quotidiana di pane, (cotto nel Panificio “Panetteria” di Caritas Georgia) che attualmente continua presso il Centro di Isani. In media 730 pagnotte tutti i giorni;
Dal 15 dicembre ’08, nello stesso Centro di Isani, funziona una mensa umanitaria. Inizialmente serviva 1.000 pasti caldi al giorno, e attualmente ne serve circa 830.
Presso 6 Centri collettivi, è avvenuta la distribuzione giornaliera di 900 pagnotte di pane e di 1400 pezzi di prodotti da forno. Attualmente, questo aiuto continua in 5 Centri, dove vengono distribuiti in media, ogni giorno, 740 pagnotte e più di 900 pezzi di prodotti da forno.
A gennaio 2009, distribuzione di 70 pacchi alimentari a persone profughe, pazienti del servizio domiciliare, che vivono in Centri collettivi o presso famiglie ospitanti a Tbilisi.
Per questo notevole intervento di assistenza alimentare, sono stati di grande aiuto due container carichi di viveri, più di 40 tonnellate, raccolti e donati dalla Caritas Diocesana di Spoleto-Norcia. Ringraziamo in modo speciale S.E.R. Mons. Riccardo Fontana per il suo impegno personale in questa significativa iniziativa.
Assistenza NON alimentare:
La distribuzione di beni non alimentari è stata prevista dagli appelli EA 25/08 e EA 31/08 ed è stata ampliata grazie a fondi donati dalla Caritas della Repubblica Ceca e grazie ad aiuti umanitari ricevuti dalla Caritas Polonia (coperte e sacchi a pelo, prodotti alimentari, farmaci, letti pieghevoli ecc.) e dall’Italia (viveri, vestiario usato, materassi, materiali sanitari, lamiera per coperture…)
Sono stati distribuiti:
circa 2000 kit per l’igiene della persona
100 letti
1531 materassi
1531 cuscini
2139 coperte
1350 completi di biancheria da letto
757 sacchi a pelo
decine di tonnellate di abbigliamento usato, ricevuto dall’Italia e dal Ticino
1670 paia di calzature invernali
1000 pacchi di prodotti per la pulizia domestica
1000 bombole a gas con fornello
1000 pentole
1000 set di piatti
5500 metri quadrati di lamiera ondulata per rivestimento dei tetti, ricevuta dall’Italia.
Assistenza sanitaria e socio domiciliare a persone estremamente vulnerabili a Tbilisi, a Gori e in 14 villaggi della zona cuscinetto
Offerta di assistenza sanitaria a 11 Ospedali e Policlinici a Tbilisi e a Gori, che hanno ricevuto farmaci, materiali sanitari e ausiliari;
Visite infermieristiche a malati, disabili, infermi, presso i domicili dei pazienti, presso le famiglie ospitanti i profughi e nei Centri collettivi (nei primi mesi assistevamo seicento persone);
Consultazioni mediche;
Offerta di farmaci, su prescrizione medica;
Distribuzione di prodotti alimentari, di sanitari e di beni di prima necessità a persone
vulnerabili.
In campo sanitario, c’è stata una collaborazione tra la Caritas Georgia e il Sovrano Ordine Militare di Malta.
Educazione non formale
A Tbilisi, in 6 Centri collettivi, circa 400 bambini e giovani profughi, hanno partecipato a diversi “Club giovanili”organizzati dalla Caritas. Queste attività sono ancora in corso nel centro di Isani, dove i bambini sono impegnati nelle seguenti attività:
- Corsi di lingua inglese;
- Laboratorio di lavorazione del feltro;
- Laboratorio di ceramica;
- Danze tradizionali georgiane;
- Corsi di disegno;
- Classi doposcuola, con assistenza nello svolgimento dei compiti scolastici;
- Attività sportive e ludiche all’aperto.
I bambini ricevono inoltre assistenza psicologica e spesso assistenza alimentare.
A GORI ed ex zona cuscinetto:
Nei primi giorni di aperto conflitto, Caritas Georgia, ha portato a Gori, circondata da carri armati russi, 16 tonnellate di viveri e pane, per la popolazione rimasta nella città assediata.
Tipo di assistenza a Gori e nella ex zona cuscinetto:
Alimentare
- Distribuzione di prodotti alimentari (pacchi viveri) a 1600 persone profughe ospitate in famiglie a Gori;
- Distribuzione di farina. La C.E.I. ha finanziato anche la distribuzione di sacchi di farina alle famiglie in maggiore difficoltà dei villaggi della zona di conflitto. In tutto, 2350 famiglie hanno ricevuto ciascuna un sacco di farina da 50 Kg.
Servizio domiciliare alle persone estremamente vulnerabili
- Visite domiciliari a Gori e in 12 villaggi dell’ex zona cuscinetto: Qitsnisi, Ditsi, Arbo, Plavi, Karaleti, Garejvari, Karbi, Tirdznisi, Mereti, Marana, Tkviavi e Qere;
- Assistenza alle persone in estrema difficoltà con visite a domicilio e fornitura di beni necessari: fornelli a gas, kit per l’igiene ed altri beni non alimentari;
- Il numero di pazienti nella regione di Gori era di circa 300 persone ed attualmente questo servizio continua per circa 150 persone.
Distribuzione di legname
Caritas Georgia ha distribuito legname per il riscaldamento, in 9 villaggi della ex zona cuscinetto: Arashenda, Variani, Pkhvenisi, Shindisi, Keltktseuli, Kvemo Khviti, Sakhasheti, Akhaldaba, Varianis meurneoba. Il legname è stato distribuito seguendo il criterio della vulnerabilità, in collaborazione con la Municipalità di Gori ed altre Organizzazioni Internazionali partecipanti in questo progetto. 553 famiglie hanno ricevuto 3m³ di legname ciascuna. Il progetto, è stato finanziato dalla Conferenza Episcopale Italiana.
A KUTAISI
Assistenza alimentare
- E’ avvenuta la fornitura di pane e di altri prodotti da forno a 3 centri collettivi di Kutaisi. I profughi assistiti, sono stati 148. La distribuzione di pane, cotto nel panificio Caritas di Kutaisi continua seppur in quantità ridotta.
- E’ avvenuta l’offerta di pasti caldi quotidiani a 35 persone profughe presso la Mensa Caritas situata nel Centro Giovanile di Kutaisi;
Assistenza non alimentare
In agosto-settembre, Caritas Georgia ha distribuito diversi beni (kit per l’igiene, materassi, coperte) in tre centri collettivi a Kutaisi. A novembre sono stati distribuiti 46 fornelli a gas da campo.
Fase della Post-emergenza e RICOSTRUZIONE
• Caritas Georgia ha recentemente terminato i lavori di ristrutturazione generale dell’edificio della Scuola materna, nel villaggio Shavshvebi. L’asilo potrà accogliere ogni anno 100 bambini dell’insediamento profughi vicino e i bambini delle famiglie residenti nel villaggio. Il progetto è stato finanziato dalla Conferenza Episcopale Italiana e dalla Caritas Polonia;
• Attualmente Caritas Georgia sta rinnovando l’edificio (il 90 % sarà tutto nuovo) di un secondo asilo, nel villaggio Plavi. Si prevede di terminare i lavori entro fine anno;
• Sono in corso i lavori di edificazione di una nuova Scuola materna nel distretto Tsminda Tskhali di Gori. Il progetto è finanziato da: Caritas Italiana, Caritas Germania, Caritas Lussemburgo, Caritas Polacca, Renovabis.
GRAZIE PER L’ATTENZIONE E PER LA VOSTRA VICINANZA!
Ultima modifica di
marco fantoni il lun ott 05, 2009 7:53 am, modificato 1 volta in totale.