Un'idea sul Vangelo del 16 marzo 2009

Liturgia delle ore da scaricare in mp3 + un pensiero sul vangelo del giorno a cura di Dante Balbo, diacono, psicologo e psicoterapeuta, operatore di Caritas Ticino e coautore della rubrica televisiva "Il vangelo in casa" della trasmissione Caritas Insieme

Moderatore: Dante Balbo

Dante Balbo
Messaggi: 990
Iscritto il: ven feb 27, 2004 5:28 pm
Località: Lugano

Un'idea sul Vangelo del 16 marzo 2009

Messaggioda Dante Balbo » dom mar 15, 2009 11:23 pm

Un'idea sul Vangelo del giorno
16 marzo 2009

Dal Vangelo secondo Luca (Lc 4, 24-30 )

In quel tempo, giunto Gesù a Nazaret, disse al popolo radunato nella sinagoga: “In verità vi dico: nessun profeta è bene accetto in patria. Vi dico anche: c’erano molte vedove in Israele al tempo di Elia, quando il cielo fu chiuso per tre anni e sei mesi e ci fu una grande carestia in tutto il paese; ma a nessuna di esse fu mandato Elia, se non a una vedova in Zarepta di Sidóne. C’erano molti lebbrosi in Israele al tempo del profeta Eliseo, ma nessuno di loro fu risanato se non Naaman, il Siro”.
All’udire queste cose, tutti nella sinagoga furono pieni di sdegno; si levarono, lo cacciarono fuori della città e lo condussero fin sul ciglio del monte sul quale la loro città era situata, per gettarlo giù dal precipizio. Ma egli, passando in mezzo a loro, se ne andò.


Commento

Anche se Gesù essenzialmente si occupa della gente di Israele, non disdegna gli stranieri e, anzi, fa di questa identità un punto di forza della sua predicazione. Si pensi ad esempio alla parabola del samaritano, oppure alla donna sirofenicia di cui guarisce la figlia, o ancora della samaritana a cui rivela il compimento del tempo in cui Dio sarà tutto in tutti, fuori da ogni tempio. Questo passo evangelico, però, si colloca in un contesto preciso, quello in cui Gesù, tornato a Nazareth, proclama la parola di Isaia in cui si riconosce come l'Unto del Signore, il consacrato. Allora più che le velleità extragiudaiche della suamissione, sembra qui afermare la durezza dei cuori dei suoi concittadini, che capiscono benissimo, tanto è vero che lo vorrebbero accoppare per caduta più o meno accidentale dalla rupe del paese.A questo punto si può immaginare di tutto, una rissa, taciuta per decoro dallevangelista, oppure come sembra notare il medico greco, una affermazione di grande dignità, in cui Gesù ha semplicemente manifestato la sua fermezza ddavanti ad un assembramento di paesani irritati ed esagitati più che intenzionati seriamente ad uccidere. Gesù è sempre un passo avanti e non è detto che non riguardi anche noi la sua nota sull'incapacità di riconoscere i profeti del nostro tempo.
D.G.B.

Torna a “LITURGIA DELLE ORE MP3 e Un'idea sul Vangelo del giorno”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 4 ospiti