- Invitatorio: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_07_21/01_invitatorio.mp3
- Ufficio delle letture: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_07_21/02_ufficioletture.mp3
- Lodi: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_07_21/03_lodi.mp3
- Ora media: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_07_21/04_oramedia.mp3
- Vespri: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_07_21/05_vespri.mp3
- Compieta: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_07_21/06_compieta.mp3
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Un'idea sul Vangelo del giorno
21 luglio 2009
Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 12, 46-50 )
In quel tempo, mentre Gesù parlava ancora alla folla, ecco, sua madre e i suoi fratelli stavano fuori e cercavano di parlargli.
Qualcuno gli disse: «Ecco, tua madre e i tuoi fratelli stanno fuori e cercano di parlarti».
Ed egli, rispondendo a chi gli parlava, disse: «Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?».
Poi, tendendo la mano verso i suoi discepoli, disse: «Ecco mia madre e i miei fratelli! Perché chiunque fa la volontà del Padre mio che è nei cieli, egli
è per me fratello, sorella e madre».
Commento
La voce del "sangue" è una sciocchezza, senza per questo togliere nulla al bel rapporto che c'era fra Gesù e i suoi, sua madre in particolare.
Tuttavia in questo brano evangelico Gesù ci ricorda che esiste una nuova famigliarità, una nuova maternità e fraternità, basata su di un patto, sull'adesione ad una volontà superiore, quella del signore. Già una volta lo aveva detto ai suoi, quando era solo un ragazzo, ma si vede che non avevano ben capito, per cui ha dovuto ripeterlo, non tanto per i suoi famigliari, ma per aiutare noi a comprendere la logica del Regno di Dio, in cui i legami di sangue sono validissimi, se intrecciati a quelli del rapporto con Lui e con il Padre.
Bisogna ricordare che in un altro brano parallelo i suoi vengono a prenderlo, non per vederlo o poter dire di essere suoi parenti e in un certo senso condividerne la gloria, ma per portarlo via perché credono sia uscito di senno.
a dimostrazione di quanto diceva pochi giorni fa, cioè che il suo Vangelo spezza anche le famiglie, costringe a scelte coraggiose, sottomette i legami parentali alla legge dei frutti. Se i suoi vogliono vederlo, quando sta "lavorando", vuol dire che non hanno capito niente, per cui la sua risposta è legittima e sacrosanta.