- Invitatorio: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_07_30/01_invitatorio.mp3
- Ufficio delle letture: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_07_30/02_ufficioletture.mp3
- Lodi: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_07_30/03_lodi.mp3
- Ora media: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_07_30/04_oramedia.mp3
- Vespri: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_07_30/05_vespri.mp3
- Compieta: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_07_30/06_compieta.mp3
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Un'idea sul Vangelo del giorno
30 luglio 2009
Dal Vangelo secondo Matteo 13, 47-53
In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli:
«Ancora, il regno dei cieli è simile a una rete gettata nel mare, che raccoglie ogni genere di pesci. Quando è piena, i pescatori la tirano a riva, si
mettono a sedere, raccolgono i pesci buoni nei canestri e buttano via i cattivi. Così sarà alla fine del mondo. Verranno gli angeli e separeranno i cattivi
dai buoni e li getteranno nella fornace ardente, dove sarà pianto e stridore di denti.
Avete compreso tutte queste cose?». Gli risposero: «Sì». Ed egli disse loro: «Per questo ogni scriba, divenuto discepolo del regno dei cieli, è simile
a un padrone di casa che estrae dal suo tesoro cose nuove e cose antiche».
Terminate queste parabole, Gesù partì di là.
Commento
termina qui la serie delle parabole del Regno, anche se il tema sarà ancora trattato quando Gesù parlerà del giudizio finale, cui qui accenna. Prevalente tuttavia in questa ultima parabola di sapore lacustre, con riferimento all'attività di molti dei suoi apostoli, è l'evidenza che il Regno di Dio è immerso e mescolato al mondo in un inestricabile disegno che sarà svelato solo alla fine.
per questo un sapiente israelita, abbracciando la Buona Novella, non cancellerà la tradizione, ma la integrerà, facendola diventare patrimonio prezioso, in cui antico e nuovo si compongono in un disegno sempre più articolato.
Il Regno di Dio non si può incasellare, attinge alla storia e nello stesso tempo la rinnova.