- Invitatorio: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_09_24/01_invitatorio.mp3
- Ufficio delle letture: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_09_24/02_ufficioletture.mp3
- Lodi: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_09_24/03_lodi.mp3
- Ora media: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_09_24/04_oramedia.mp3
- Vespri: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_09_24/05_vespri.mp3
- Compieta: http://88.198.43.34/2/cati/liturgiaore/2009/09_09_24/06_compieta.mp3
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Un'idea sul Vangelo del giorno
24 settembre 2009
Dal Vangelo secondo Luca (Lc 9, 7-9 )
(le letture evangeliche sono tratte dal sito http://www.lachiesa.it/liturgia)
In quel tempo, il tetràrca Erode sentì parlare di tutti questi avvenimenti e non sapeva che cosa pensare, perché alcuni dicevano: «Giovanni è risorto dai morti», altri: «È apparso Elìa», e altri ancora: «È risorto uno degli antichi profeti».
Ma Erode diceva: «Giovanni, l’ho fatto decapitare io; chi è dunque costui, del quale sento dire queste cose?». E cercava di vederlo.
Commento
Interessante questo breve testo evangelico, soprattutto per le voci che si sono diffuse attorno a questo Gesù di Nazareth, che mette in movimento e in fermento tutto Israele, richiamando figure di profeti di calibro e addirittura ricordando suo cugino Giovanni Battista. Persino il sovrano si interroga perplesso, visto che appunto Giovanni ha decapitato non molto tempo prima.
In realtà è il preludio alla domanda che Gesù stesso rivolgerà ai suoi discepoli nel Prossimo brano che la liturgia ci farà meditare domani, una domanda che interpella ognuno di noi, personalmente.