- Invitatorio: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2009/09_12_05/01_invitatorio.mp3
- Ufficio delle letture: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2009/09_12_05/02_ufficioletture.mp3
- Lodi: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2009/09_12_05/03_lodi.mp3
- Ora media: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2009/09_12_05/04_oramedia.mp3
- Vespri: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2009/09_12_05/05_vespri.mp3
- Compieta: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2009/09_12_05/06_compieta.mp3
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Un'idea sul Vangelo del giorno
05 dicembre 2009
Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 9,35-10,1.6-8)
(le letture evangeliche sono tratte dal sito http://www.lachiesa.it/liturgia)
In quel tempo, Gesù percorreva tutte le città e i villaggi, insegnando nelle loro sinagoghe, annunciando il vangelo del Regno e guarendo ogni malattia e ogni infermità.
Vedendo le folle, ne sentì compassione, perché erano stanche e sfinite come pecore che non hanno pastore. Allora disse ai suoi discepoli: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe!».
Chiamati a sé i suoi dodici discepoli, diede loro potere sugli spiriti impuri per scacciarli e guarire ogni malattia e ogni infermità.
E li inviò ordinando loro: «Rivolgetevi alle pecore perdute della casa d’Israele. Strada facendo, predicate, dicendo che il regno dei cieli è vicino. Guarite gli infermi, risuscitate i morti, purificate i lebbrosi, scacciate i demòni. Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date».
Commento
due volte in questo brano torna il termine pecore, con un riferimento alla letteratura profetica e dei salmi legata a questa immagine, in cui il pastore è dio, ma nello stesso tempo i pastori sono coloro a cui Dio affida il suo gregge. Per questo i discepoli ricevono il potere, sulle malattie e sugli spiriti del male, così come per questo si accende la passione di Gesù, la compassione stessa di Dio, che tante volte è echeggiata nella Sacra Scrittura. In questo tempo di Avvento, si fa preghiera accorata e insistente, perché oggi come sempre chi ha cuore di pastore è una piccola minoranza.