- Invitatorio: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_02_27/01_invitatorio.mp3
- Ufficio delle letture: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_02_27/02_ufficioletture.mp3
- Lodi: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_02_27/03_lodi.mp3
- Ora media: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_02_27/04_oramedia.mp3
- Vespri: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_02_27/05_vespri.mp3
- Compieta: http://cativideo.dyndns.org/cati/liturgiaore/2010/10_02_27/06_compieta.mp3
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Un'idea sul Vangelo del giorno
27 febbraio 2010
Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 5, 43-48 )
(le letture evangeliche sono tratte dal sito http://www.lachiesa.it/liturgia)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Avete inteso che fu detto: “Amerai il tuo prossimo” e odierai il tuo nemico. Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli; egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti.
Infatti, se amate quelli che vi amano, quale ricompensa ne avete? Non fanno così anche i pubblicani? E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani?
Voi, dunque, siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste».
Commento
amare i propri nemici non significa tollerare le ingiustizie, non rivendicare i propri diritti, ma essere consapevoli che anche gli avversari sono uomini, fragili come noi, degni come noi, con la stessa figliolanza di Dio come noi. allora la misura è la straordinarietà, l'esageazione di Dio che non perde mai di vista questa figliolanza, buona o cattiva che sia. Essere perfetti come Lui significa allora avere in sé il pensiero di Cristo, un pensiero prima di tutto logico. Non si tratta di emozioni, di affetti nel senso del trasporto, ma di amore, una scelta, un giudizio, l'accettazione di un rapporto con l'altro che proviene dalla considerazione antropologica che lo riconosce ugualmente uomo.